Futsal

Il Pescara parte col piede giusto, ma che sofferenza!

Basta un lampo di Murilo per mandare ko il Lido di Ostia: 1 a 0

10.10.2021 09:19

Ci è voluta una zampata d’esperienza di Murilo a metà ripresa per piegare la resistenza del Lido di Ostia e poter esultare per i primi tre punti della stagione. Il Futsal Pescara 1997 vince 1 a 0 e riscopre il calore del Palarigopiano, di nuovo affollato e rumoroso.

Palusci, in tribuna per scontare una vecchia squalifica, deve rinunciare a Maltauro per un problema muscolare, ma ha pronto Villalva per il debutto del Delfino.

Il primo tempo si accende dopo qualche minuto di grande equilibrio. Tante occasioni per i biancazzurri, partite spesso dai piedi del Toro Gui, a caccia del primo sigillo stagionale. Ci prova anche Murilo, che quando arriva in anticipo sugli avversari sa sempre creare interessanti superiorità nella metà campo avversaria.

Il Lido parte bene, prima aspetta i biancazzurri nella sua metà campo, poi sale a pressarli quasi dentro l’area di Mammarella. Con il passare dei minuti, però, aumenta il bilancio delle occasioni non concretizzate dalla squadra di Palusci. Momento chiave al 15’: l’ex Colormax Le commette il secondo fallo in pochi minuti su Gui lanciato in contropiede e si fa espellere. Grassi resta con l’uomo in meno, ma i suoi con il coltello tra i denti difendono la porta di Di Ponto per i due minuti canonici e alla fine chiudono il tempo soffrendo, ma in perfetto equilibrio, dando spazio anche a Massimo Mentasti, classe 2002. I biancazzurri si mangiano le mani, però, per il palo a porta vuota colpito da Villalva al tramonto della superiorità numerica concessa dopo il rosso a Le. Si va al riposo sullo zero a zero, con i padroni di casa arrivati a cinque falli e ben cinque cartellini già sventolati da De Lorenzo di Brindisi, quattro gialli e un rosso.

La ripresa vive un’altra fase di stallo che dura parecchi minuti, poi le maggiori rotazioni e la qualità delle giocate della squadra di casa cambiano l’inerzia del match. Un crescendo, nonostante il cumulo di falli e cartellini, per Morgado e compagni, che diventa quasi un assedio all’inizio dell’ultimo quarto di gara. E questo è il momento clou: dopo 12’ e 19’’, Murilo da destra scaglia il colpo della vittoria. Di Ponto, insuperabile fino a quel momento, si fa sorprendere. Può esplodere la festa al Palarigopiano. Ma è ancora lunga per portare a casa i tre punti.

A 5’ dalla sirena, arriva il sesto fallo di Murilo su Sanchez. Tiro libero per il Lido. Lo spagnolo calcia forte e angolato, ma non fa i conti con il capitano biancazzurro che vola sul palo e scaccia le paure, raccogliendo il boato dei suoi tifosi.

Passano anche gli ultimi tre minuti con i laziali in campo con il portiere di movimento e, finalmente, si può esultare.

Ma sol per poco: il calendario corre veloce, martedì si in trasferta a Eboli, sabato prossimo di nuovo al Palarigopiano contro l’Olimpus, poi ancora un martedì (19) in viaggio verso Avellino e due gare casalinghe consecutive: contro la L84 di Jonas (domenica 24 in diretta tv su Sky Sport dall’Emilia-Romagna Arena) e contro la matricola Polistena (30).

FUTSAL PESCARA 1997 – LIDO DI OSTIA 1-0 (p.t. 0-0)

FUTSAL PESCARA 1997: Mamamarella, Fracassi, Villalva, Murilo, Coco Wellington, Gui, Giuliani, Andrè, Mazzocchetti, Coco Schmitt, Misael, Ferraioli, Morgado, Onnembo. All. Palusci.

LIDO DI OSTIA: Colasanti, Gattarelli A., Di Ponto, Gattarelli D., Mentasti, Sanchez, Cutrupi, Regini, Le, Barra, Navarro, Poletto. All. Grassi.

ARBITRI: De Lorenzo (Brindisi), Carone (Bari), crono Di Nicola (Pescara).

MARCATORI: nel s.t. 12’19’’ Murilo (P). 

NOTE: spettatori 200 circa; espulsi Le (O) al 15’ p.t.; ammoniti Andrè (P), Le (O), Murilo (P), Grassi (O), Gui (P), Poletto (O), Navarro (O), Cutrupi (O).

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