
Il Pescara e la Genova blucerchiata.....
"Con quella faccia un po'così Quell'espressione un po'così Che abbiamo noi prima d'andare a Genova..." La strofa iniziale di un capolavoro di Paolo Conte è il motivetto che ronza, insistente, nelle teste dei tifosi pescaresi. La Genova blucerchiata, infatti, rappresenta l'alfa e l'omega della storia sportiva recente del Delfino. In 6 mesi, proprio nello stadio genevose e al cospetto dei blucerchiati, tra il 2012 ed il 2013 si sono vissute due gare agli antipodi. Quella del trionfo e quella della disfatta. 20 maggio 2012: l'apoteosi della prima Zemnlandia biancazzurra, la conquista della storia serie A dei record. Una vittoria per 1-3, firmata da Immobile e Caprari (doppietta per l'unico superstite di quella squadra), a suggellare l'impresa. 27 gennaio 2013: l'inizio della fine. Dopo un discreto girone d'andata, il neopromosso Pescara capì proprio nello stadio che alcuni mesi prima fu il teatro della promozione che il crollo verticale stava iniziando. Sampdoria - Pescara 6-0 è una delle pagine più brutte della storia recente biancazzurra in serie A, forse anche più delle sconfitte con la Lazio e con il Toro di questa stagione. Icardi siglò un poker nel giorno dell'addio a Garrone, il Pescara fu talmente inesistente da essere contestato al ritorno. E mostrò le prime crepe anche nello spogliatoio. Oggi il Pescara torna nella Genova blucerchiata con il destino quasi certamente segnato. C'è di nuovo Zeman in panchina, ma la testa sembra già proiettata al futuro. Anche se si sogna il colpaccio....
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