Prima squadra

Ecco pechè questo è già il momento cruciale della stagione del Pescara

Cinque partite per la svolta

26.11.2025 00:01

Cinque partite per la svolta. Alle porte c'è già il primo momento cruciale della stagione per il Pescara, cinque sfide probabilmente già decisive per capire quali siano le reali prospettive biancazzurre di salvezza in attesa che il mercato di gennaio porti in dote i tasselli necessari (elementi pronti e di spessore, non scommesse o giocatori da ricostruiremo aspettare) a rinforzare una squadra che oggi non è competitiva per provare a mettersi cinque altre contendenti alle spalle e, quindi, a evitare la retrocessione diretta (le ultime 3 della graduatoria) e i playout (si affronteranno la sedicesima e la diciassettesima classificate). Nove punti in 13 partite, con una sola vittoria ormai risalente a più di due mesi fa (21 settembre), rappresentano uno score assai magro (0,69 punti a gara) e che in proiezione significa a fine regular season serie C (26,3 il punteggio mantenendo la stessa media), dunque per pensare di evitare gli spareggi e mantenere la categoria bisognerà fare 36 punti nelle prossime 25 giornate se si prende quota 45 come traguardo per la tranquillità (un punteggio di 41-42 punti potrebbe essere sufficiente a garantirsi i playout). I prossimi 450 minuti del torneo, insomma, valgono tantissimo e per più motivi. Innanzitutto ci si avvicinerà al giro di boa del campionato, perchè il girone di andata si concluderà solo nel primo turno del nuovo anno solare con la sfida alla Juve Stabia, e poi perchè i biancazzurri giocheranno nell'impianto amico ben 3 di queste gare. E finora proprio all'Adriatico-Cornacchia, che i tifosi vorrebbero a breve intitolato a mister Giovanni Galeone ma che probabilmente non potranno essere accontentati, la truppa ha collezionato 7 dei 9 punti messi in cascina. Sulla carta nel lotto dei match di fine 2025 agonistico c'è solo la sfida interna contro il sorprendente Frosinone terzo in classifica proibitiva, perchè le altre gare sembrano alla portata di capitan Riccardo Brosco e compagni a partire proprio dalla prossima, quella contro il Padova che chiude il trittico di incroci con le neopromosse (nei precedenti due, con Avellino ed Entella, sono arrivati due pareggi per 1-1, uno in casa e l'altro in trasferta). Tra il prossimo impegno e l'incontro con i ciociari c'è la trasferta di Bari in data 8 dicembre, nella quale si punterà a tornare a vincere in trasferta dopo 6 mesi (l'ultimo sigillo esterno risale alla Finale playoff con la Ternana a inizio giugno), e poi due partite assolutamente da non sbagliare, quella dell'Adriatico contro la Reggiana e la sfida in casa dello Spezio nel lunch match post natalizio. Il rischio è che, perdendo ulteriore terreno, ci si impantani definitivamente nelle sabbie mobili della graduatoria e che ci si inizi a staccare in modo sensibile dalle squadre che al momento sono fuori dalla zona rossa. Oggi l'ultimo posto che garantirebbe la permanenza in cadetteria è occupato dal Mantova (in risalita e che ha il vantaggio nello scontro diretto dovuto al 2-1 della seconda giornata) e proprio dal Padova, che hanno 5 punti in più del Delfino e che sono avanti di una lunghezza a Sudtirol (che nel girone di ritorno i biancazzurri sfideranno a Bolzano) e Bari (ma i Galletti hanno un match in meno, quello con la Juve Stabia che verrà recuperato il 4 dicembre), ovvero le due compagni che al momento sarebbero quelle deputate a giocarsi i playout. E di certo la vittoria della Samp luned nel posticipo di certo non aiuta… Arrivare al giro di boa in un vagone meno scomodo di quello attuale nel treno salvezza significherebbe anche agevolare le operazioni di mercato a gennaio, perchè un club con poca disponibilità economica e fortemente attardato in graduatoria avrebbe ancor più problemi a reperire gli elementi idonei a far compiere il salto di qualità alla rosa di mister Giorgio Gorgone. Da oggi a Capodanno, insomma, il Delfino si gioca una bella fetta di futuro, a partire dalla prossima partita. Vincere contro i veneti significherebbe mettersi a 2 punti dall'avversario di giornata, risucchiare nella zona rossa i biancoscudati, dare ossigeno alla propria classifica e una fondamentale iniezione di fiducia e morale a tutto l'ambiente. Ecco perchè è vietato fallire sabato, nel primo di 5 scontri già determinanti per il Delfino..

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