
Anania a PS24 : "Zeman ha dato una scossa, Pescara sempre nel mio cuore…”
A CURA DI MATTEO SBORGIA - Lo si può amare o odiare ma non si può di certo dire che il suo calcio non faccia divertire. Del resto quando si sale sulla giostra targata “Zemanlandia” non ci si annoia di certo. Una giostra o meglio un ingranaggio armonioso, in cui ognuno ha dei dettami ben precisi da rispettare: un’orchestra senza solista che ha il compito di rispettare uno spartito al fine di creare una sinfonia leggiadra che sembra mirare quasi alla perfezione. E’ l’inizio di una fiaba? No, semplicemente l’abc del credo di Zdenek Zeman e del suo calcio spettacolo.
Nozioni, consigli, insegnamenti che Luca Anania (portiere della promozione del 2012 ) ha ormai imparato a memoria. L’ex portiere biancazzurro, ha accettato mediante un'intervista ESCLUSIVA rilasciata a Pescarasport24, di fare un tuffo tra passato (ricordi della sua avventura biancazzurra), presente recente(Oddo e l’assoluta astinenza di vittore), presente recentissimo (la roboante vittoria targata ZZ 2.0) e il futuro del Pescara (già ampiamente scritto ma non del tutto) ed il suo (tutto da scrivere visto che è diventato un allenatore).
La prima Zemanlandia a Pescara non si scorda mai: qual è il ricordo più bello che le è rimasto?
“La promozione in A, sicuramente“
Quali sono solitamente le prime nozioni che il boemo trasmette alle sue squadre ?
“Giocare a calcio partendo dal portiere, non buttare mai via la palla e fare densità.”
Oddo a suo avviso aveva perso il controllo della squadra?
“Quando le cose vanno male a pagare è l’allenatore, nel calcio è così. Altro non posso dire perché non facendo parte dello spogliatoio non ne conosco le dinamiche.”
Nella vittoria di ieri quanto c’è di Oddo e quanto di Zeman? Come spiega una reazione del genere da parte dei calciatori?
“Reazione fisiologica, i giocatori non hanno nulla da perdere in questi casi e vogliono dimostrare il proprio valore: non dimentichiamoci che Zeman ha firmato un contratto anche per l’anno prossimo, ergo se fanno bene adesso, alcuni potrebbero anche essere confermati.”
Il cambio di guida tecnica andava fatto prima a suo avviso?
“Bella domanda! Nel calcio ci sono tante componenti. Se Oddo avesse vinto qualche partita, probabilmente staremo parlando di altro. Il Pescara non ha di certo avuto fortuna in molte occasioni.”
Zeman può fare il miracolo secondo lei? Oppure crede che sia più realistico pensare all’anno prossimo?
“La salvezza è difficile perché non dipende solo dal Pescara. Magari, però, con tre vittorie consecutive e i contemporanei passi falsi delle concorrenti può accadere di tutto“
Lei ora è un allenatore: Zeman è uno dei suoi modelli?
“Si, è un allenatore che stimo e poi pratica un calcio che a me piace. Penso che verrò a vedere qualche allenamento o partita.”
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