Prima squadra

Rey Manaj: "Qui per stupire"

11.07.2016 16:34

Idee chiare, voglia di spaccare il mondo: è Rey Manaj. Attaccante albanese proveniente dall'Inter, il classe 1997 - fortemente voluto a Pescara (era lui la prima scelta e non Puscas - è consapevole che il Delfino può rappresentare il punto di svolta della sua carriera come lo è stato per Gianluca Lapadula. Età diverse, ma caratteristiche per certi versi simili tra Lapagol e Manaj. Ecco le prime parole ufficiali del centravanti di movimento durante la presentazione presso lo stadio Adriatico. “Pescara è una grande occasione da sfruttare nel migliore dei modi, voglio sfondare. Non vedo l’ora di dimostrare ciò che valgo. Sono giovane, è vero, ma questo non deve essere un alibi: sono consapevole di dover migliorare, ma anche delle mie qualità. Dalla “Primavera” al calcio dei grandi è un bel salto, ma non ho paura. Cercherò da subito di conquistare la stima del tecnico, dei compagni e, naturalmente, dei tifosi che, mi hanno detto, a Pescara sono molto passionali. È quello che ci vuole per uno come me, le piazze calde mi danno una grande carica. Spero di non deludere le attese. Io nuovo Lapadula?  Andiamoci piano, lo direte voi. Io devo solo lavorare. La mia caratteristica più importante?  La personalità. A chi vorrei somigliare?  A me stesso tra 10 anni. Spero allora di aver fatto una bella carriera. Arriveranno altri attaccanti?  Mi piace confrontarmi, se volevo il posso fisso sicuro andavo in Lega Pro”.

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