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La pescarese Gaia Realini punta ad un 2023 da lode. Ha firmato con la Trek-Segafredo

La campionessa 21enne raggiunge il teatino Giulio Ciccone in un top team

29.08.2022 00:01

La pescarese Gaia Realini raggiunge il teatino Giulio Ciccone: è questa la notizia clou di questa fase di ciclomercato. La giovanissima ciclista, astro nascente delle due ruote tricolori, ha infatti firmato un contratto triennale con la Trek-Segafredo ed è pronta a nuove, stimolanti sfide dopo aver bruciato le tappe. A 21 anni lascia l'Isolmat e sbarca nel WorldTour nel 2023 dalla porta principale. "Questo è un sogno che si avvera, sono super emozionata", le parole di Gaia subito dopo la firma. In due occasioni Realini ha dimostrato la sua abilità al Giro Donne, calamitando l'attenzione dei top team della carovana: nel 2021, alla sua prima partecipazione, si è classificata 11a assoluta e 2a nella classifica giovanile, oltre a conquistare due piazzamenti nella top 10 (nella tappa regina di Pratonevoso e nel mountain TT), e nel 2022 si è confermata prospetto GC (13a assoluta e 3a in classifica giovanile) oltre che top climber, piazzandosi 7a e 5a nelle due tappe di montagna del Passo Maniva a San Lorenzo Dorsino. “È stata la prima, vera occasione per mostrare al mondo chi ero, per attirare l'attenzione su di me”, racconta Gaia. “Finora ho vissuto il ciclismo professionistico in una piccola realtà, molto diversa da quella che troverò il prossimo anno. Sarà un enorme salto di qualità, con tante novità da scoprire. Sicuramente la Trek è il meglio a cui potessi aspirare per crescere”. 150 cm di altezza per 40 kg di peso, Realini è un puro climber: “Queste caratteristiche sono la mia chiave per correre forte in montagna. Per un corridore italiano, uomo o donna, il mito a cui ispirarsi è sempre Pantani, l'essenza dello scalatore. Ma la mia modella, come atleta e come donna, è sempre stata Elisa Longo Borghini. L'ho sempre seguita con grande ammirazione, sia in TV che ora nel gruppo. Lei è il mio punto di riferimento. Imparare da Elisa è uno dei miei obiettivi”. Negli ultimi anni Realini ha diviso la sua stagione con il ciclocross ma, dal prossimo anno, il focus sarà esclusivamente su strada:“Finora la mia esperienza è stata piuttosto limitata e non vedo l'ora di mettermi alla prova nel calendario del World Tour. Il mio sogno per il 2023 è correre una grande corsa a tappe a sostegno delle nostre leader. Il Giro è la corsa che amo di più, ma spero di conoscere presto Classiche come Liegi-Bastogne-Liegi o Freccia Vallone. Entrerò in squadra in punta di piedi ma con tanto entusiasmo. I prossimi anni mi serviranno anche per capire chi è veramente Gaia come atleta. So di avere ancora importanti margini di crescita”. 

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