Stasera, che sera! c'è Ancona-Pescara, partita mai banale: tutto quello che c'è da sapere

Pernultima partita del 2023

17.12.2023 08:04

Il Pescara, senza il suo condottiero, va ad Ancona a caccia di punti pesanti in chiave terzo posto. Questa sera, alle ore 20:45, al Del Conero per l'ultima trasferta dell'anno solare 2023 e penultima partita del girone di ritorno, il Delfino deve provare a fare bottino pieno e mettere così pressione al Perugia, che è appaiato ai biancazzurri a quota 30 punti e che sarà impegnato ad Arezzo 24 ore dopo. 

Uscire indenni da Ancona, però, non sarà affatto facile, nonostante i padroni di casa non stiano vivendo un buon periodo. Prova ne sia il fatto che proprio al Del Conero il Perugia ha ottenuto la sua unica sconfitta stagionale (il Grifo in tal senso è la squadra meno battuta del torneo insieme al tandem di testa Cesena-Torres) e che il campo è tradizionalmente ostico per i pescaresi. L'Ancona è infatti in vantaggio per 6-2 nelle vittorie centrate tra Dorico e Del Conero, la più larga ottenuta nell’unico incontro in serie A nella stagione 1992/93 con il successo dell’Ancona guidata in panchina da Vincenzo Guerini per 5-3. Ma numeri e statistiche non scendono in campo stasera ed ogni partita fa storia a parte. 

Nel Pescara ci sarà ancora come capo allenatore il vice Giovanni Bucaro, come mercoledì in Coppa Italia a Catania. Ieri mattina mister Zeman, dimesso venerdì dopo la lieve ischemia cerebrale di martedì, è andato a salutare la squadra nella seduta di rifinitura, che ha seguito solo in parte per motivi precauzionali. Il freddo, infatti, non è un alleato di un convalescente e per questo motivo, unito al fatto che dovrà osservare ancora giorni di riposo, il boemo tornerà pienamente in sella solo ad anno nuovo, saltando anche la partita di sabato prossimo all'Adriatico contro la Fermana. Per la sfida di questa sera sono stati regolarmente convocati Brosco ed Accornero, ma entrambi partiranno dalla panchina. Il primo lamenta una fastidiosa infiammazione al ginocchio che consiglia cautela nell'impiego nonostante si sia allenato con i compagni, il secondo ancora ieri era febbricitante e lascerà la fascia sinistra del tridente a Cangiano, comunque spesso preferito comunque per le partite in trasferta. Nel cuore della difesa agiranno dunque Mesik e Di Pasquale, due mancini: non è un assortimento ideale, ma in situazione di emergenza è comunque soluzione che fornisce ampie garanzie. A centrocampo, in 5 si giocano le 3 maglie da titolari: Tunjov, Dagasso, Aloi, De Marco e Squizzato. Il borsino della vigilia indicava i primi 3 come favoriti, ma le riserve verranno sciolte solo in extremis. Tuttavia appare chiaro che ad oggi l'uomo più in forma del reparto e quello che difficilmente sarà accantonato è l'ex Avellino: Aloi è l'unico superstite del centrocampo dello scorso anno, di cui era ritenuto l'interprete meno zemaniano del lotto, ma a suon di prestazioni di sostanza è entrato nel cuore di Zeman e del suo staff. In avanti, conferme per Merola e Cuppone. Il centravanti è rimasto a secco dopo 4 partite di fila a segno, tra Coppa e campionato, in quel Catania e vuole riprendere il filo appena interrotto con il gol. Le statistiche parlano chiaro: quando Cuppone va in gol, il Delfino vince sempre. Resteranno a Pescara gli infortunati Franchini e Pellacani. Al difensore è stata riscontrata la lesione del menisco interno del ginocchio destro, si è quindi optato per l’intervento chirurgico e non per il trattamento conservativo. Il giocatore andrà sotto i ferri domani e il recupero è stimato in almeno 4 settimane. Come Franchini (lesione all'adduttore), dunque, anche Pellacani rivedrà il campo nel 2024. E gli avversari?

Per l'Ancona la partita di stasera è importante anche e soprattutto per la classifica. Al Cavaliere Armato i tre punti non serviranno solo a chiudere in bellezza l’anno solare davanti al proprio pubblico, ma anche a ritrovare un successo che manca da un mese, dal derby interno contro la Recanatese. A quella vittoria hanno fatto poi seguito il pareggio di Ferrara con la Spal ed i ko contro Pontedera e Sestri Levante, che hanno relegato i biancorossi a soli 3 punti dalla zona playout in una classifica comunque cortissima. Mister Colavitto, vecchia conoscenza del calcio abruzzese, si metterà a specchio: anche lui infatti schiererà la sua squadra con un 4-3-3 votato all’assalto, con gli esterni d’attacco a provare tagli senza palla per agevolare le sovrapposizioni dei terzini e gli interni di centrocampo delegati a inserirsi a supporto della manovra offensiva, dediti più a offendere che a contenere. La formazione proposta stasera dovrebbe ricalcare quella delle ultime uscite. A protezione di Perucchini ci sarà dunque il duo Cella-Pellizzari, mentre la coppia di terzini uscirà dal ballottaggio tra i favoriti Clemente e Martina e la coppia Barnabà-Agyemang. Il centrocampo sarà governato da Gatto, con Saco e Paolucci interni, mentre il tridente d’attacco sarà formato da Spagnoli, Cioffi ed Energe. Sarà assente l'abruzzese Michael D’Eramo, ancora alle prese con il recupero dal trauma distorsivo al ginocchio sinistro con lesione del tendine rotuleo di un anno fa. Sarà sugli spalti, che si preannunciano caldissimi.

La carica dei mille per spingere il Delfino alla vittoria. Il settore ospiti dello stadio Del Conero è andato sold out nel giro di pochissime ore dall'apertura della vendita dei tagliandi ma, nonostante la richiesta, non è stato possibile incrementare la dotazione dei biglietti a disposizione dei supporters biancazzurri in curva. Ci saranno altri tifosi pescaresi, che vivono lontano dall'Abruzzo, a sostenere la squadra per una partita importante ed assai sentita e per questo motivo ad Ancona è già scattato il piano speciale che riguarda la sicurezza e la viabilità. La gara fra Ancona e Pescara è stata infatti classificata dall'Osservatorio del Viminale come una partita a rischio, in considerazione della nota rivalità fra le due tifoserie, e di conseguenza il Gos aveva assunto come provvedimento prudenziale il divieto di vendita per i residenti nella provincia pescarese di titoli di ingresso per ogni settore che non sia la curva sud, ma per gli altri è stato possibile acquistare il biglietto anche per altre zone degli spalti. E' stato quindi previsto un più alto livello di vigilanza attraverso un rafforzamento nelle attività di prefiltraggio e filtraggio, con una presenza maggiorata di steward per evitare ogni possibile contatto tra le tifoserie. E' stato inoltre previsto l'impiego di dieci unità di polizia municipale alle quali si aggiungeranno, a ridosso della partita, quelle che termineranno il servizio in centro città per la gestione della festività. L'allerta è dunque massima anche perchè la tifoseria locale ha chiamato a raccolta il popolo dorico per sostenere la squadra di Colavitto e la prevendita sta andando a gonfie vele. 

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