Prima squadra

Pescara o Chievo, chi riderà?

01.10.2016 08:24

Pescara o Chievo, chi inizierà alla grande il mese di ottobre? Il primo anticipo della giornata numero 7 in Serie A pone di fronte due squadre per molti versi agli antipodi. Il Pescara dal calcio champagne contro il Chievo tutto sostanza e dalla difesa arcigna, una squadra dall'età media bassissima contro un'altra piena zeppa di uomini esperti. Gli ingredienti per un sabato pomeriggio interessantissimo ci sono tutti. Il Pescara è alla ricerca della prima vittoria sul campo della sua stagione, ma la dovrà trovare senza Zampano il cui stop per due giornate è stato confermato dall'organo preposto al giudizio (salterà anche la sfida alla Samp del 15 c.m.). Ed al settimo tentativo Oddo ha deciso di puntare sul "vero" centravanti, riportando dunque Caprari a sostegno di una prima punta che, stante l'assenza di Bahebeck, non può che essere Manaj. Il baby albanese, che al pari del connazionale Memushaj da lunedì sarà con l'Albania per gli impegni internazionali che imporranno lo stop ai vari campionati, con due reti in 130' minuti è l'attuale capocannoniere di una squadra che produce molte occasione ma ne concretizza poche. Oggi baby Manaj ha la possibilità di ritoccare in positivo la sua statistica partendo dal 1' e regalare 3 pesantissimi punti al Delfino. Ma non sarà facile: il Chievo è squadra quadrata e coriacea, chiude bene gli spazi, uscendo con gli intermedi di centrocampo bene sugli esterni, ed è capace di pungere quando gli avversari prestano il fianco nelle ripartenze. "Dovessimo pensare che con il Chievo sarà una gara più semplice delle precedenti sbaglieremmo di grosso. È la partita più difficile che ci poteva capitare in questo momento perché quando vai a incontrare le grandi squadre le motivazioni le trovi da solo e anche lo stadio pieno condiziona in positivo. I veneti sono ben messi in campo, offrono un calcio bello e redditizio e sanno allo stesso tempo ripiegare e attaccare. Ci attende una gara difficile, ma noi non possiamo snaturare le nostre caratteristiche", le chiare parole di Oddo alla vigilia. "Quella che ci aspetta è forse la partita più difficile che affronteremo secondo me, perché incontriamo una squadra con grandi motivazioni. Credo che questo sia un bel test, sarà un esame che dovremo superare con grande attenzione perché si tratta di una partita che nasconde tante insidie", gli ha fatto eco Maran.  Dunque, tanto per il Pescara quanto per il Chievo la sfida odierna rappresenta un buonissimo banco di prova per le proprie ambizioni. Sugli spalti dello stadio Adriatico sono previsti circa 12mila spettatori, con una esigua rappresentanza scaligera.Chi riderà al novantesimo?

Commenti

Il Bahebeck segreto
Zeman jr attacca l'arbitro: "Tifoso della Juve o del Chieti, sapevo avrei perso"