Z Factor, il casting per la panchina

Non sarà la Z di Zorro, ma quello che possiamo definire lo "Z Factor" domina le ore febbrili in casa biancazzurra circa il tito allenatore del quale vi stiamo dando conto da 24 ore (per l'ultimo aggiornamento prima di codesto CLICCA QUI). Si passa dalla doppia Z, quella del boemo più noto nel pianeta calcio, alla singola di Zauri e Zambrotta. Ma andiamo con ordine. La questione Zeman non è ancora chiusa, ma si ragiona su un doppio binario. Sebastiani sta cercando di capire se ci sono le condizionidi un accordo almeno per giugno. Se ci dovessero essere, potrebbe annunciare l'accordo anche ora in questo caso la panchina sarebbe affidata a Zauri fino al termine dell stagione. Se ZZ invece dovesse dire di no anche per giugno sin da ora (ma sembra difficile possa scartare oggi una ipotesi che prevede il suo pieno ingresso in estate), il club deciderà se puntare su un tecnico fin da subito per 18 mesi (difficile: non c'è molta scelta e con la questione società non ancora definita non si vogliono/possono fare progetti a lunga scadenza) o se, ipotesi più concreta, puntare su un traghettatore per poi sviluppare un nuovo progetto più in là con decorrenza giugno. Nel caso di incarico ad interim, ecco che una delle altre due Z sarà la prescelta. Zauri o Zambrotta. Liverani è idea che perde quota, Mandorlini non piace alla piazza ed è disponibile a subentrare con la promessa di poter ripartire a giugno. Comunque tutto ruota intorno alla lettera Z. Pavone, il grande tessitore, porta avanti i discorsi con ZZ. Nuovi contatti previsti a breve. Poi si saprà se la Z sarà doppia o singola. O se l'alfabeto biancazzuro conoscerà una nuova lettera... HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA