Prima squadra

Senza Parol...o: Pescara-Lazio 2-6

05.02.2017 15:58
Gol ed emozioni a non finire. Pescara - Lazio non tradisce le attese. Ma il risultato è quello che i più pronosticavano alla vigilia, ovvero un nuovo ko della squadra di Oddo. Oltretutto umiliante nelle proporzioni.  Doppietta di Parolo nei 15' d'avvio, Benali riapre la contesa (29'pt), Caprari sciupa l'ennesimo rigore (36'pt)  ma Brugman completa la rimonta (41'pt): i primi 45 minuti sono stati una giostra con poco senso e tante sensazioni contrastanti, dall'illusione Lazio alla rimonta Pescara passando per il penalty gettato alle ortiche. Nella ripresa, al 4' ancora Parolo ed ancora di testa riporta avanti gli aquilotti capitolini con Keita 10' dopo a chiudere la pratica rifinita da Immobile (che non esulta e viene applaudito) e ancora da Parolo (poker personale per lui). Finisce 2-6 uno scoppiettante Pescara-Lazio, dunque. Ennesima giornata amara per il popolo del Delfino. Da segnalare prima del match qualche tafferuglio in viale Pindaro. La gara. Defezioni in extremis per Memushaj (problemi di famiglia) e Bahebeck (affaticamento muscolari), Oddo si affida al trio offensivo di nuovo conio Verre-Kastanos-Caprari con il debuttante Muntari in mediana. Inzaghi dal canto suo opta per il tridente spettacolo Anderson-Immobile-Keita e rinuncia inizialmente a Lulic. Parte bene il Pescara, al 3' Caprari in contropiede è costretto ad allargarsi per poter calciare, la sfera finisce sull'esterno della rete. Al 10' però passa la Lazio. Parolo tutto solo all'altezza dell'area piccolo può staccare di testa e uccellare Bizzarri. Felipe Anderson - Keita - Parolo: al primo lampo del trio Pescara già sotto. Lo stesso Parolo, sempre di testa, sfiora il raddoppio e la doppietta personale. Al 13', Lazio nuovamente vicinissima al gol grazie a Milinkovic che serve a centro aera una palla invitantissima a Keita, il quale trova una deviazione provvidenziale. Ma dagli sviluppi del corner ancora Parolo, sempre di testa, buca Bizzarri per lo 0-2. Nemmeno 15 minuti e già sotto di due reti il Delfino. Non pago del doppio vantaggio, il team di Inzaghi continua a spingere ma nè Parolo nè Immobile riescono ad infierire su una squadra pescarese. Al 22', rete annullata a Verre per fuorigioco. Al 27' Keita si divora lo 0-3 calciando altissimo da posizione più che invitante. Bizzarri un minuto dopo dice no a Immobile, centrale la conclusione dell'ex bloccata in due tempi dall'argentino. Al 29' Benali riapre il match, raccogliendo la deviazione corta di Marchetti su tiro da fuori di Kastanos e ribadendo in rete. Non è ancora finita. Biraghi al 32' suona la carica con un sinistro potente da posizione defilata che però Marchetti controlla agevolmente. Al 35', pasticcio di Lukaku al limite dell'area, Zampano si invola e viene atterrato in area, per Giacomelli è rigore. Caprari dal dischetto si fa ipnotizzare da Marchetti e calcia in modo inguardabile. E' il quinto rigore fallito in stagione dal Pescara sui 7 avuti a disposizione. E' una maledizione.... Al 41' però si materializza comunque il pari: dagli sviluppi di un corner, Gaston Brugman al volo trova il gioiello che vale il 2-2. Il secondo tempo si prospetta scoppiettante... Per i secondi 45 minuti di gioco, si riparte dai 22 protagonisti del primo tempo. Al 4' la Lazio riparte in vantaggio: Parolo sigla la sua tripletta personale raccogliendo di testa uno shot di Milinkovic che si era stampato sul legno. Il tap-in del centrocampista della Nazionale è vincente ed evidenzia nuovamente le lacune difensive del Pescara. E' tutto da rifare. Marchetti un minuto dopo blinda il vantaggio con una prodezza su Caprari. Al 7' Basta tutto solo in area strozza troppo il suo destro e sciupa la palla che poteva condannare definitivamente il Delfino al ko. La partita è vivacissima. Al 10', non ha buon esito una deviazione volante di Verre. Al 12' il poker Lazio è griffato Keita che non può fallire sull'invitante assist di Immobile a porta praticamente smarrita (errori in serie dei biancazzurri, da Muntari a Gyomber). Subito dopo finisce la partita di Muntari: entra Mitrita.  Il nuovo entrato sfiora subito il gol con un destro che termina a fil di palo dopo bella azione personale. Al 20', Caprari spara alle stelle la deviazione sotto misura che poteva significare il 3-4.  Al 23' Bizzarri dice no al poker personale di Parolo deviando in corner il rasoterra insidioso. Dagli sviluppi del corner pokerissimo laziale con Immobile che non esulta (ed è applaudito dal pubblico dell'Adriatico). Subito dopo Oddo inserisce Cerri per Brugman per un Pescara a trazione super anteriore.  Al 29' Biraghi lascia il suo posto a Crescenzi. Al 32', poker Parolo: tutto troppo facile per il giocatore che devia in rete un pallone che rende il suo pomeriggio indimenticabile.  La Nord per protesta lascia vuoto il cuore della Curva. E' un equivocabile segnale che segue il durissimo comunicato diramato in settimana. Al 39' Bizzari nega la doppietta ad Immobile che poi viene omaggiato al momento della sostituzione da una standing ovation. Non ci sono altri spunti di cronaca nel nuovo pomeriggio nero di casa Pescara. Finisce 2-6 l'ennesima domenica nera. PESCARA-LAZIO 2-6 MARCATORI: 10'pt, 14'st , 4'st e 32'st Parolo, 29'pt Benali (P), 41'pt Brugman (P), 14'st Keita (L), 24'st Immobile (L) Pescara: Bizzarri; Zampano, Gyomber, Stendardo, Biraghi (29'st Crescenzi); Muntari (15'st Mitrita), Brugman (25'st Cerri), Verre; Benali, Kastanos, Caprari. All. Oddo Lazio: Marchetti; Basta, de Vrij, Hoedt, Lukaku; Parolo, Biglia (34'st Murgia), Milinkovic; Felipe Anderson, Immobile (41'st Tounkara), Keita (20'st Lulic). All. Inzaghi Arbitro: sig. Giacomelli di Trieste Ammoniti: Biglia (L) Note: Caprari al 36'pt fallisce il quinto rigore in stagione Pescara sui 7 avuti a disposizione dalla squadra (2 l'ex Roma, 2 Memushaj e 1 Biraghi).   

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