Possibile cessione del club, le schermaglie iniziali

Il Pescara passerà di mano? Possibile, ma non affatto scontato. In caso affermativo, però, non sarà un'operazione realizzabile in tempi brevi. E non sarà nemmeno facile realizzarla. Siamo alle schermaglie iniziali, tra annunci pubblici e disponibilità a trattare. Possiamo definire questa fase un "momento di attesa e di studio". Mentre sono da relegare alla voce chiacchiere da bar - o poco più - i rumors circa Antonio Olivieri, almeno per ora, un vero e pretendente c'è: Danilo Iannascoli. Non solo perchè ha ribadito a mezzo stampa l'interesse ad acquisire la maggioranza del pacchetto azionario del club ma perchè, da socio della società, ha una prelazione sulle quote eventualmente messe in vendita da altri soci. Daniele Sebastiani nei giorni scorsi non ha chiuso all'ipotesi cessione ma ha fatto sapere che ha il mandato di vendita anche da parte degli altri soci che lo appoggiano per un valore percentuale del club di circa 70% (il presidente ha la maggioranza relativa del pacchetto azionario, poco più del 50%, Iannascoli qualcosa in meno del 30%). La novità chiaramente  deve essere valutata e studiata da Iannascoli e dai suoi consulenti (Di Bartolomeo, Costantini e Sanvitale). Iannascoli ha pubblicamente dichiarato che formulerà a breve una nuova proposta d’acquisto, dopo una due diligence imprescindibile per valutare il patrimonio aziendale. L'ex a.d. non ha mai parlato di altri soci nelle sue esternazioni ma sembra possibile che possa essere affiancato da altri operatori economici. Nomi non sono trapelati, ma sembra che possano far parte della cordata anche altri ex dirigenti biancazzurri e un marchio importante dell'industria italiana. Notizia ancora da verificare e da confermare.