Prima squadra

Tutto secondo copione: Inter - Pescara 3-0

28.01.2017 20:14
Inter - Pescara tutto secondo copione ma...In 60 secondi, al 23'pt sullo 0-0, si è avuta la fotografia del campionato del Pescara: gol annullato e sul ribaltamento di fronte il gol avversario con l'ennesima amnesia difensiva su palla inattiva. C'è anche una bella dose di sfortuna nel cammino del Pescara che, al di là dei molti ed innegabili demeriti, non ha mai avuto la dea Bendata dalla sua parte. Ma non è una scusante, la posizione di classifica è quella che è per inadeguatezza e non per altre motivazioni. Finisce 3-0 (gol di D'Ambrosio al 23'pt, Joao Mario al 43'pt e Eder al 28'st) e le speranze di una clamorosa rimonta salvezza ora passano inevitabilmente in un doppio acuto con Fiorentina e Lazio (gare interne della prossima settimana) e in più di un passo falso dell'Empoli. La gara. Oddo torna al 4-3-2-1 e lancia a sorpresa il cipriota Kastanos a sostegno di Bahebeck. Per l'ex Juve si tratta del debutto. Pioli non regala sorprese: in campo tutti i migliori, ma difesa con i cerotti date le tante defezioni. Buoni ritmi sin dall'avvio, con Kastanos che si fa vedere al 3'. E' l'Inter, però, come da scontato copione, a fare la partita. Al 13', colpo di testa di Miranda fuori di un nulla, primo brivido del match per Bizzarri e soci. Al 22' annullato gol al Pescara: Handanovic respinge male un tiro da fuori di Kastanos ma Verre sul tap in vincente è in offside. Sul ribaltamento di fronte, Bizzarri devia in corner un tiro a colpo sicuro di Joao Mario e dagli sviluppi del calcio d'angolo susseguente l'Inter passa in vantaggio. Il merito è di D'Ambrosio che è perfetto nell'inserimento alle spalle dei difensori (23'). Una mazzata per il Pescara, dal possibile vantaggio al gol che lo costringe alla rincorsa. Il bandolo della matassa è sempre in mani nerazzurre, con Brozovic che giganteggia a centrocampo supportato da un buon Joao Mario. Nel Pescara tanta buona volontà ma pochi spunti in avanti. E la solita sofferenza sulle palle inattive: al 35' Gagliardini di testa sfiora il raddoppio dagli sviluppi di un corner. Un minuto dopo, il solito svarione difensivo (stavolta firmato Zampano) spalanca la via del gol a Joao Mario ma Bizzarri dice di no. Occasionissima meneghina sciupata e Delfino ancora in partita. Al 37' non è bello stilisticamente ma comunque dotato di efficacia un intervento dell'estremo pescarese su una bordata da fuori di Perisic. Al 43' il raddoppio interista: Joao Mario in spaccata spinge dentro u assist d'oro di Perisic con difesa biancazzurra nuovamente impreparata. E all'intervallo si va sul 2-0 con Bahebeck che allo scadere dell'unico minuto di recupero reclama invano un calcio di rigore (la moviola chiarisce che il fallo era fuori area, ma non è stata accordata nemmeno la punizione). Si riparte dai medesimi 22 protagonisti del primo tempo. Lo spartito del match è il medesimo dei primi 45' di gioco, Inter a fare la partita ed il Pescara a fare quel che può. Poco. Al 10' Stendardo, visibilmente claudicante, lascia il campo. Entra Crescenzi che si piazza a sinistra con Biraghi che scala al centro. Al 12' ci prova Bahebeck da calcio di punizione, palla alta sopra la traversa. Al 14', Bahebeck chiama Handanovic alla provvidenziale uscita e sulla ribattuta Verre, complice una deviazione, per poco non riapre la contesa. Il Pescara è in partita e si agevola di un calo di tensione interista per provare ad insidiare con maggiore continuità ed efficacia Handanovic. Al 28' il nuovo entrato Eder chiude i conti siglando il 3-0 al termine di una ripartenza fulmina. L'azione però è viziata da un fuorigioco di Icardi che ha vestito i panni dell'assistman. Al 30' Bahebeck lascia il posto a Cerri. Al 35' il nuovo entrato Gabigol chiama Bizzarri all'intervento che nega il poker meneghino. Al 37' un debuttante per un altro debuttante nel Pescara: Cubas, infatti, rileva Kastanos. L'Inter con il match in ghiaccio da tempo gioca con il cronometro, dovendo risparmiare le energie per la sfida in Coppa Italia e del big match di campionato con la Juve della prossima settimana. Anche il Pescara avrà due gare, entrambe all'Adriatico: mercoledì con la Fiorentina e domenica con la Lazio. Le ultime prove d'appello per cullare l'ormai flebilissima speranza di una clamorosa rimonta. A San Siro non accade altro: al triplice fischio del teramano Calvarese il punteggio finale è netto ed inequivocabile: Inter - Pescara 3-0. Il tabellino: INTER - PESCARA 3-0 MARCATORI: 23'pt D'Ambrosio (I), 43'pt Joao Mario (I), 28'st Eder (I) INTER: Handanovic; D'Ambrosio (40'st Santon), Medel, Miranda, Nagatomo; Gagliardini, Brozovic; Candreva (30'st Gabigol), Joao Mario, Perisic (26'st Eder); Icardi. A disposizione: Carrizo, Andreolli, Kondogbia, Palacio, Biabiany, Ranocchia, Banega, Murillo, Pinamonti. Allenatore: Stefano Pioli PESCARA: Bizzarri; Zampano, Stendardo (10'st Crescenzi), Coda, Biraghi; Memushaj, Bruno, Verre; Kastanos (37'st Cubas), Benali; Bahebeck (30'st Cerri). A disposizione: Fiorillo, Gyomber, Pepe, Maloku, Delli Carri, Mitrita, Milicevic. Allenatore: Massimo Oddo Arbitro: Calvarese Assistenti: Carbone, Lo Cicero IV uomo: Preti Addizionali: Guida, Abbattista Ammoniti: Nagatomo (I), Biraghi (P) Note: prima del match osservato 1' di silenzio per le vittime di Rigopiano. Zanetti ha depositato un mazzo di fiori in memoria di un tifoso abruzzese dell'Inter scomparso nella tragica vicenda (leggi qui)

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