
Giorgini: "Vi racconto il mio Pescara. E..."
Nel calcio non sempre si riesce ad essere profeti in patria, le emozioni che si provano sono superiori allo standard. Francesco Giorgini, un’icona del calcio targato Giulianova, a Pescara non è riuscito ad imporsi prendendosi l’esonero durante il campionato di Serie B 1998-1999.
<<Nella mia esperienza biancazzurra credo di essere stato danneggiato>> dice in un’intervista rilasciata ad Acapulco on the beach. << Nella vita bisogna essere fortunati: se non fosse salito in A, sarei dovuto andare a Perugia. Non ero pienamente convinto dal progetto della società di Scibilia, ma accettai. Decisero già di licenziarmi dopo le due sconfitte con Verona e Napoli, anche se all’Adriatico contro i partenopei giocammo una gran gara. Non puoi togliere un allenatore dopo due partite di campionato. Conoscevo bene Scibilia, lo avevo avuto a Giulianova come presidente. Con lui e Olivieri ho avuto sempre un buon rapporto, fino alla decisione di mandarmi via. Sono comunque contento del percorso che ho fatto perché mi sono tolto tante soddisfazioni. Una di queste è il modulo che va ora di moda: il 4-2-3-1 io lo facevo già dal 1996: una punta centrale, due esterni ed una mezza punta >>.
Sul suo rapporto con l’Abruzzo: << Amo Pescara e Giulianova perché sono un patito del mare, adoro stare in spiaggia durante l’estate. Per molti anni Giulianova è stata la prima squadra d’Abruzzo per quanto riguarda il settore giovanile; ci sono stati maestri di calcio, non semplici allenatori. Penso che Nicola Tribuiani sia stato uno dei migliori a livello tecnico >>.
Infine sui suoi migliori “allievi”: << mi ricordo bene Massimiliano Allegri, un grande professionista con la mentalità da vincente. Si vedeva che aveva la stoffa per diventare anche un grande mister. I fratelli Giampaolo hanno invece iniziato proprio con me come calciatori. Federico era più forte in campo, ma Marco adesso è uno dei migliori allenatori a livello italiano: deve soltanto migliorare la sua immagine a livello mediatico per fare il salto di qualità nelle società che contano >>.
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