Post Napoli-Pescara, parola ai protagonisti (Sebastiani e Bruno)

C'è delusione in casa Pescara. Una buona prestazione non basta ad evitare l'ennesimo ko stagionale. A Napoli era preventivabile una sconfitta, data anche la gravissima emergenza, e dalla sfida del San Paolo bisogna trarre il miglior insegnamento possibile: contro altre squadre, lo spirito visto in Campania potrà portare in dote a Oddo e soci punti importanti. Alessandro Bruno, gara da gladiatore, commenta così: “Avevamo preparato la partita cercando di aggredire alti il Napoli, nel primo tempo lo abbiamo fatto. Una prestazione sontuosa. Peccato per il gol ad inizio ripresa su palla inattiva, la squadra che si vuole salvare non può fare questi errori. Teniamoci la prestazione, questa è l’aggressività che serve per salvarsi. Purtroppo abbiamo tanti assenti, anche tra i nuovi e un po’ ci rode. Non dobbiamo guardare la classifica, ma continuare a crederci lavorando con dedizione fino alla fine. Il rigore su Gila? C’era ma non dobbiamo piangerci addosso. Il Sassuolo? Facendo questa prestazione porteremo a casa un risultato importante”, Queste invece le parole del presidente Daniele Sebastiani: “Se parliamo di sfortuna qualcuno poi dice che ci attacchiamo a cose che non c’entrano con il calcio. E’ un periodo che va così, sulla carta non era questa comunque la partita per rilanciarci ma sul piano mentale si perché i ragazzi hanno fatto una prestazione superba. Buon primo tempo, c’era un rigore sacrosanto su Gilardino che non ci è stato dato. Devo fare i complimenti al mister e ai ragazzi che in una situazione di grandissima emergenza hanno dimostrato di essere uomini veri. Ringraziamo Zuparic, ha fatto un gesto di altri tempi venendo qui con la macchina. Il presidente chiude parlando del mercato: “Avevamo chiesto Mattiello, se decidessimo di mandare a giocare Vitturini ci servirà un uomo in quella zona. Mandragora non è una priorità”. LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI POST GARA DI MERTENS LEGGI QUI LE DICHIARAZIONI DI ODDO