
Due giorni per preparare il primo atto dei playoff
Pochi dubbi di formazione
Sarà Pescara-Pianese il primo atto. Ieri sera, al termine del primo turno della fase a gironi dei playoff, il Pescara ha conosciuto il suo avversario del match di mercoledì all'Adriatico, ovvero la squadra peggio classificata in regular season tra quelle che hanno staccato il pass del primo turno (che prevedeva Arezzo-Gubbio, Vis Pesaro-Pontedera e Pineto-Pianese). Saranno dunque i toscani ad affrontare il Delfino in una gara secca nella quale i padroni di casa, in virtù del quarto posto finale in campionato, oltre al fattore campo avranno a disposizione due risultati su tre per accedere alla fase Nazionale della competizione, quando inizieranno le sfide ad andata e ritorno (in caso di qualificazione il Delfino avrà return match nel proprio impianto e possibilità di accedere al turno successivo a parità di risultati e differenza reti). Avendo scoperto solo ieri dopo cena il primo ostacolo da superare nella maratona playoff, da oggi e per soli due giorni la truppa di mister Baldini dovrà preparare la partita: è prevista dunque una full immersion tattica per non fallire l'appuntamento. Le condizioni generali della rosa sono buone, ma nel weekend si è accesa la spia rossa sulla corsia difensiva di destra. Gaetano Letizia è alle prese con un'elongazione del flessore destro che consiglia cautela, si sottoporrà ad una risonanza di controllo ma c'è scetticismo su un recupero lampo dal problema accusato nel primo tempo contro il Campobasso nell'ultima partita disputata. E, come se non bastasse, c'è anche Edoardo Pierozzi in dubbio. Il terzino sabato ha interrotto l'allenamento per un indurimento dell'adduttore, a caldo è sembrato un semplice affaticamento ma la situazione verrà monitorata e valutata giorno per giorno. C'è comunque molto ottimismo, ma è chiaro che si debba pensare anche alle alternative in caso di doppio forfait e le opzioni sono essenzialmente tre: spostare Pellacani sulla fascia inserendo Lancini al centro (soluzione messa in pratica in regular season durante il periodo di crisi), far traslocare Crialese dalla corsia opposta (esperimento già adottato il 30 settembre nel match contro il Carpi, con buon profitto) oppure riproporre come esterno Staver, che ad inizio anno, quando Letizia era ancora in forza alla FeralpiSalò, indossava i panni del vice Pierozzi. Per il resto c'è un solo grande dubbio di formazione e riguarda il titolare della fascia sinistra del tridente d'attacco. Sono due gli uomini in ballottaggio: Bentivegna, in gran forma dopo la doppietta rifilata al Campobasso, e Cangiano, che rispetto al compagno ha doti migliori in fase di rifinitura ma meno confidenza con il gol. A destra e in mezzo agiranno senza dubbio i due capocannonieri della squadra, ovvero Davide Merola ed Andrea Ferraris. A centrocampo mister Baldini si affiderà al collaudatissimo trio Valzania-Squizzato-Dagasso, con Kraja prima alternativa al play e Meazzi agli interni.
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