Nessun traguardo sembra precluso

No Lescano, no party? Non è vero, perchè in assenza del centravanti argentino, miglior marcatore stagionale dei biancazzurri con 19 reti, ci hanno pensato Luigi Cuppone, scelto da Zdenek Zeman per sostituire il bomber squalificato e diventato grande mattatore con una doppietta dopo un digiuno di 6 mesi, e Marco Delle Monache, già decisivo nel turno precedente con la Virtus Verona, a regalare al Delfino la semifinale, battendo anche nel ritorno l'Entella come nel match di andata. Ma a fine gara un perfezionista come il tecnico boemo non era totalmente soddisfatto, anche se un po' recita una parte il boemo. Non si può infatti tacere che, con i risultati a sorpresa maturati nel turno, il Pescara sia ora tra le favorite alla vittoria finale. Ad esempio è stato eliminato il Crotone, che ha battuto 2 volte in stagione il Delfino in regular season (c'èera Colombo in panca e le sconfitte sono state determinate da episodi) e che a lungo ha insidiato il Catanzaro dei record. Adesso lo scoglio da superare sarà il Foggia del vecchio allievo Delio Rossi, che è riuscito nell'impresa di buttare fuori dai playoff proprio quella che per molti addetti ai lavori era data come la favorita numero 1, anche più del cesena. Due le novità del prossimo turno: la possibilità dei tempi supplementari e la presenza del Var. Torneranno Mesik e Lescano nel Pescara, ma mancheranno gli squalificati Brosco, Milani e Palmiero nel match di andata in Puglia. Ma c'è qualcosa che fa ben sperare: questo Pescara ora non ha solo 11 titolari, perchè chiunque entri in corsa o giochi dal 1' riesce a dare il massimo. E ci sono giocatori in stato di grazia, vedi Delle Monache. E poi c'è Lescano. Lo spietato bomber resterà ancora a lungo a secco? Non pensiamo… Motivi di ottimismo, insomma, ci sono. Nessun traguardo è precluso, ma guai ad abbassare la tensione ed alzare il grado di presunzione. col boemo in panca, però, questi rischi non si correrranno, ne siamo certi…