Prima squadra

Cercasi (anche) trequartista

27.12.2016 11:03

Alla ricerca dei rinforzi giusti. Difensori, centrocampisti e prime punte, ma anche un trequartista. Con Pettinari, Mitrita, Manaj e Muric che possono salutare (i primi 2 in prestito), ecco che gli innesti di uomini offensivi diventano prioritari. In lista ci sono da tempo Taarabt e il salernitano Rosina. Il primo, assistito da Pierre Frelot e rappresentato in Italia dalla Di Campli Management (che ha ottimi rapporti con Sebastiani), ha un contratto fino al 2020 ma è ai margini nel Benfica B, club con il quale il Pescara ha già concluso l’affare Cristante. I lusitani sarebbero anche disposti a pagare parte dell’oneroso ingaggio ma su di lui c’è anche il Palermo. Ed è questa l’insidia.  Il principale giornale sportivo portoghese, A Bola, conferma l’interesse del Pescara. Dunque pista da monitorare e gradita come confermato dall’agente del giocatore. “Pescara è una destinazione che piace”, ha detto il procuratore. Alessandro Rosina, esperto giocatore che piace da tempo a Oddo e Leone  e che anche l’estate scorsa, al pari di Taarabt, è stato invano sondato, resta nei radar pescaresi. C’è però da studiare la formula: il giocatore ha un contratto lungo con i granata ma a cifre abbordabili e può essere inserita una contropartita tecnica. E poi? Vittorio Parigini, di proprietà Torino ma in dote al Chievo, verrà ripreso dai granata per essere girato altrove. Il giocatore ha già svuotato l’armadietto in quel di Veronello ed è attratto dall’ipotesi pescarese. Non occupa un posto in lista, essendo un classe 1996, ma vanta anche altre offerte. Il Pescara farà un tentativo anche per l’esperto Goran Pandev, classe 1983. I rapporti con Preziosi, però, si sono deteriorati prima per l’affare Lapadula sfumato e poi per le polemiche del post Genoa-Pescara di campionato. Il macedone va in scadenza a giugno e non ha molto spazio, ma bisognerà trovare un accordo con il club di appartenenza prima di iniziare le discussioni su ingaggio e durata dell’eventuale vincolo contrattuale con i biancazzurri. Il nome però in grado di soddisfare le esigenze tecniche ed economiche del Pescara è quello dell'ex lancianese Mame Baba Thiam. Vecchio pallino di Luca Leone, che lo portò proprio in rossonero, ed accostato al Delfino in più di una circostanza, è in prestito dalla Juve al Paok Salonicco e potrebbe arrivare a titolo temporaneo con diritto di riscatto a fine stagione. Si lavora sulla pista

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