Prima squadra

Sebastiani e il coup de théâtre Zeman: ecco perchè si può

15.02.2017 07:31

Il coup de théâtre numero due sta per essere servito. Molto probabilmente. Zeman e il Pescara, stavolta si può per davvero. E se con Fabio Liverani non si è chiuso l'accordo già ieri è perchè la pista boema non è affatto peregrina ma suscettibile di fumata bianca. Fino a questo momento non avevamo scritto nulla su Zeman perchè dal 2013 ogni periodo di panchina vacante il nome del "Muto" veniva tirato fuori di default, anche senza basi. Dopo verifiche attente, ora possiamo farlo. Pescara - Zeman, nella tarda giornata di San Valentino si è riaccesa la fiamma. Sarà di nuovo amore? Probabile. Perchè la scelta di Zeman ed il coup de théâtre di Sebastiani nonostante il presidente abbia detto a più riprese di non volersi impegnare con un tecnico importante per un lungo periodo? Le ragioni sono plurime. Nonostante i piccati botta e risposta dell'estate 2015, Sebastiani nutre una profonda stima per Zeman, come persona e come allenatore. E' un vero innamorato del calcio di ZZ e nei suoi pensieri c'è sempre stato. Solo nel periodo Oddo sembrava aver voltato pagina. Dunque, in primis ragioni essenzialmente tecniche. In secondo luogo, Zeman è l'unico nome spendibile per far spegnere le luci, almeno parzialmente, sulla disastrosa annata pescarese e sul tira e molla con Oddo di questi giorni: il coup de théâtre sposta inevitabilmente l'attenzione generale, dei media e del pubblico, sulla reunion. Infine, aspetto non da sottovalutare, quello di Zeman è l'unico nome che non andrebbe ad inficiare una eventuale trattativa nei prossimi mesi con nuovi acquirenti del club. Zeman, infatti, sarebbe gradito anche a loro. E il boemo? Stavolta nulla sembra ostare al matrimonio bis. Zeman può avere la possibilità di rientrare nel calcio italiano dalla porta principale. Non avrebbe ovviamente responsabilità di una stagione già ampiamente compromessa e potrebbe lavorare non solo per il presente ma soprattutto per il futuro (l'accordo si chiuderebbe per una durata di 18 mesi). C'è da ricostruire il rapporto con parte della piazza, ma la maggioranza della tifoseria è pro Zeman da sempre. Ieri sera Sebastiani e il ds Leone sono rimasti fino a tardi negli uffici della Interservices Leasing per provare a progettare il futuro ed i primi contatti sono stati attivati. Pavone, di ritorno da Perugia con Druda, è attivo (ed è noto il legame profondissimo tra i due). Oggi ci saranno ulteriori sviluppi con l’incontro a Roma tra Sebastiani e il tecnico boemo e potrebbe essere trovato l'accordo economico con ZZ ed il suo staff. Sarà una giornata intensa: cosa accadrà?

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