Prima squadra

Mercato Pescara: i nomi sul taccuino

06.07.2016 09:28

Un caldo luglio di mercato. Anche se per i "botti" bisognerà forse attendere agosto. Il Pescara è in fermento, tanti i tavoli ai quali i biancazzurri sono seduti al fine di rinforzare la squadra. SUDAMERICA. Ciao ciao Suarez (leggi qui, ma dall'Anderlecht piace Bastien, ex Avellino), ma altri rinforzi possono arrivare dal Sudamerica. C'è l'idea Simeone junior. Giovanni Simeone, figlio del “Cholo”, il tecnico dell'Atletico Madrid, può rappresentare la scommessa biancazzurra della stagione agonistica 2016-17. Cresciuto nel River Plate, club che ne detiene ancora oggi il cartellino, ha giocato nell'ultima stagione in prestito al Banfield, realizzando 5 reti in 16 presenze per 1.281 minuti complessivamente giocati. Il giocatore, sondato in passato anche dal Milan fu capocannoniere dell’ultimo Sudamericano Under 20. L'estate scorsa il Palermo sembrava voler puntare deciso su di lui per il post Dybala, ma non se ne fece nulla. Si può puntare a portarlo alla corte di Oddo con un prestito con diritto di riscatto obbligatorio, essendo difficile strappare un acquisto a titolo definitivo senza la partnership con un club più facoltoso, data l'alta valutazione del cartellino, non inferiore ai 6,5 milioni. Dall'Argentina fanno sapere che vanta estimatori anche nella Liga (Rayo Vallecano e Siviglia), ma sarebbe solleticato dal ripercorrere le orme del padre che sbarcò in Italia giovanissimo nel Pisa. Si vedrà. Per l'attacco spunta anche l'ipotesi Mauricio Pinilla, esperto attaccante in uscita dall'Atalanta. Il rapporto con Gasperini è ai minimi storici e vuole cambiare area. Il problema? L'alto ingaggio più che il prezzo del cartellino. La Gazzetta inoltre sostiene che  il presidente Sebastiani ha offerto un contratto annuale con opzione per il rinnovo da 750mila euro più bonus ad Osvaldo. C'è ancora una distanza con le richieste del calciatore, ferme a 1,2 milioni a stagione. Sogno, boutade o realtà la pista dell'ex Boca? DIFENSORI. L'ex Mobido Diakitè, attualmente svincolato ma con pretese alte d'ingaggio, può essere una strada percorribile, più agevole di Lorenzo Ariaudo del Sassuolo e di Marko Leskovic, classe 1991 del Reijka seguito in più circostanze da Leone e acquistabile con un esborso non ingente essendo in scadenza nel giugno 2017. Resta molto caldo il nome di Guglielmo Stendardo e riprende fortemente quota l'ipotesi Norbert Gyomber, proprietà Roma ed appetito anche dal Palermo (che però sembra essersi indirizzato su un altro giocatore di Spalletti, Zukanovic), oggetto di un approfondito discorso con i giallorossi quando ci si trovò a parlare dei possibili riscatti di Daniele Verde ed Alessandro Crescenzi. A proposito del terzino: con il Frosinone i capitolini hanno già l'accordo, ma il calciatore prende tempo perchè spera di poter tornare a Pescara. D'Elia più lontano, Sampirisi più vicino. Si è proposto Del Grosso, ma il Pescara cerca interpreti più giovani. Può essere solo idea last minute se la casella terzino mancino dovesse rimanere vuota. IN VIA DI DEFINIZIONE. Fatta per Manaj, frenata per un altro giocatore considerato virtualmente biancazzurro. Su esplicita richiesta di Baroni, che già lo voleva a Pescara due anni fa, stanno provando a strappare Ceravolo al Delfino. L'accordo tra lo svincolato e i biancazzurri è raggiunto da tempo, ma non è stata depositata la documentazione in Lega. Offerto dai campani un un contratto quadriennale addirittura da circa 300 mila euro a stagione e su queste basi l'affare probabilmente si farà. Su di lui anche il Crotone, dietro il tandem di duellanti però. In attesa di ratifica la complessa operazione tra Teramo e Pescara per 5 giocatori (Di Paolantonio, Palestini, Karkalis, Calore e Orlando E NON  Mancini e Forte) e quella inerente ad Alessio Di Massimo, che la Juventus non ha riscattato dal Sant'Omero. Domani l'incontro finale ma è una formalità (leggi qui) ASSE COL MILAN. L'ipotesi nuova per la difesa, corroborata dal buon rapporto instaurato con il Milan (anche se è imminente la firma del preliminare per il passaggio della società ad un gruppo cinese), è quella che conduce a Rodrigo Ely, aitante centrale classe 1993. Assistito da Mino Raiola, che intrattiene ottimi rapporti con Sebastiani dopo gli affari conclusi negli ultimi anni, ha un contratto con i rossoneri fino al 2019 ma è desideroso di trovare spazio ed ha chiesto la cessione. La strada sembra spianata. Con il Milan si parlerà anche di Simone Verdi, per il quale è da registrare una novità: l'interesse concreto del Bologna. Bigon sta coltivando infatti l’idea di portarlo sotto le Due Torri e punta sul solido rapporto instaurato con l'agente del calciatore, quel Pietro Chiodi che in questa sessione di mercato ha già condotto in rossoblù Federico Di Francesco e Deian Boldor, per sbloccare la trattativa. E c'è sempre l'idea Matri da poter coltivare...Stay tuned su questa pista. A QUANDO I COLPI? Le grandi manovre sono iniziate da giorni, ma per i grandi colpi probabilmente bisognerà attendere. Un alleato indiretto per il Pescara, infatti, può essere rappresentato dall'introduzione delle rose bloccate a 25 elementi con numerosi parametri da rispettare (4 calciatori di formazione italiana e 4 prodotti dal proprio vivaio) e ciò inevitabilmente comporterà che le big da metà agosto in poi avranno molti esuberi da sistemare. E tra costoro può esserci l'occasione giusta per rinforzare la compagine di Oddo, che comunque avrà altri innesti oltre a quelli già noti (Bizzarri, Biraghi, Brugman e Cristante) ben prima della fase finale della sessione. Trotta e Monachello (ha detto no al Bari, vuole Pescara in caso di cessione) restano papabili. Ma da agosto in poi...

Commenti

La top ten delle cessioni biancazzurre più fruttuose
Il Celta Vigo ufficializza l'amichevole di Pescara