Amministrazione solidale a Sebastiani. "Con la violenza non si vince"

Si moltiplicano gli attestati di solidarietà nei confronti di Daniele Sebastiani, vittima di un atto vandalico molto grave nella nottata tra il 6 e il 7 febbraio (leggi qui). Ingenti i danni dell’incendio che ha riguardato due auto del presidente. Il rogo, con ogni probabilità di origine dolosa, ha completamente distrutto un suv e danneggiato una seconda auto, oltre alla parte esterna dell’abitazione del massimo dirigente biancazzurro. Il sindaco Di Pescara Alessandrini, l'assessore Diodati e il vice primo cittadino Del Vecchio hanno diramano una nota nella quale si dichiarano solidali con Sebastiani: “Non ci sono parole per commentare quanto accaduto stanotte ai danni del Presidente della Pescara Calcio Daniele Sebastiani, al quale manifestiamo anche a nome dell'Amministrazione la nostra piena solidarietà per il gesto di cui è stato vittima. Come amministratori e come cittadini siamo vicini alla squadra e a tutto il team, con cui abbiamo instaurato da subito un rapporto di dialogo e di collaborazione. Tutti noi abbiamo sperato in un campionato diverso da quello che stiamo affrontando, ma di certo non saranno la violenza, né l'intimidazione a cambiare le sorti della nostra squadra e soprattutto, né a dare voce allo stato d'animo della popolazione biancazzurra. Una popolazione di cui ci sentiamo parte, quella che segue la squadra allo stadio e in televisione e fa sentire il proprio sostegno sia nella buona che nella cattiva sorte”, si legge nel comunicato. Anche l'ex t.m. del Pescara Gianfranco Multineddu a mezzo Facebook ha espresso la sua solidarietà: "Apprendo ora dell'atto perpetrato ai danni del Presidente Sebastiani posso non essere d'accordo sulla conduzione ma questo no !! non voglio credere assolutamente che debbano succedere queste cose per costringere a lasciare il comando di una società di calcio e non voglio neanche credere che siano tifosi o ultras , credo che sia un atto delinquenziale e basta senza strumentalizzazioni perché non possono chiamarsi tifosi. Solidarietà al Presidente Sebastiani" Photo PescaraPost