Vivarini: "Bari una piazza splendida, abbiamo un cerchio da chiudere"
Le prime parole di mister Vincenzo Vivarini da tecnico biancorosso
Ecco le prime parole di mister Vincenzo Vivarini tornato a vestire biancorosso barese dopo 5 anni dalla finale playoff perdente di Reggio Emilia: grande entusiasmo da parte del tecnico abruzzese, da pochissimo esonerato dal Pescara, ma anche piena consapevolezza del lavoro da svolgere e del tempo a disposizione. «Bari una piazza splendida, abbiamo un cerchio da chiudere. Adesso tanto lavoro e poche chiacchiere. Ho lasciato la strada interrotta in una partita (Reggiana-Bari, ndr) che ancora mi brucia perché volevo accontentare questa splendida piazza. Ho la possibilità di chiudere un cerchio e va sfruttata al meglio. Difficile trovare una città più bella di questa. Se mi hanno chiamato è perché ci sono problematiche. Serve intelligenza e mantenere le cose buone, anche nel periodo negativo, apportando modifiche che diano giovamento, soprattutto sotto l’aspetto mentale e gestionale. Qua bisogna vincere. Dobbiamo avere armonia nel gestire la palla, difendere ed aggredire. Più lavoro e poche chiacchiere. Ho pochissimo tempo, ma la Serie B è fatta di difficoltà. Va fatta di necessità virtù. Prepariamo l’Empoli e le altre a seguire. Nulla ci è precluso, serve unione tra società, tifosi, squadra e staff. Questo ‘segreto’ va costruito giorno dopo giorno»

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