
OPERAZIONE SORPASSO
Centrare la prima vittoria sul campo per compiere il sorpasso. Ovvero battere la Sampdoria e scavalcarla in classifica. L'obiettivo del Pescara è chiaro, al di là delle smentite e delle frasi di circostanza. All'ottavo tentativo serve conquistare il bottino pieno per dare ossigeno alla classifica e dare una bella iniziezione di fiducia al gruppo e all'ambiente.
Senza l'ossessione di dover vincere a tutti i costi, ma cercando di farlo senza prestare il fianco. Semplice a dirsi, un po' meno a farsi. Una squadra giovane come quella biancazzurra deve necessariamente mettere in preventivo battute d'arresto fisiologiche e incidenti di percorso, ma il campionato è ormai nel vivo ed in 3 gare (oggi con la Samp, domenica prossima con l'Udinese e nel turno infrasettimanale contro l'Atalanta) deve portare a casa più punti possibili.
L'operazione salvezza è possibile, nessuno nutre dubbi in tal senso. La tifoseria crede in Oddo e nel suo lavoro, sostiene la squadra e vuole mantenere con le unghie e con i denti la categoria conquistata appena qualche mese fa. Ed oggi è uno snodo importante. Non decisivo, ovviamente - non si è all'ultima spiaggia -, ma da non fallire.
L'impresa non sarà affatto facile, ma esistono in Serie A gare semplici? Per battere la Samp ci vorrà tanta pazienza, altrettanta attenzione e molta cattiveria agonistica. Quelle prerogative che sono mancate con il Chievo, insomma. Oddo dovrà fare i conti con una piccola emergenza (mancano parecchi uomini, alcuni altri importanti) e punterà dal 1' su Bahebeck, Aquilani e sul debuttante assoluto Vitturini.
Di fronte ci sarà una Sampdoria che non sbarca in riva all'Adriatico con la serenità che può far rendere al meglio. I blucerchiati sono un po' nella medesima situazione degli avversari di giornata: hanno giocato molto bene nelle prime 7 gare di campionato ma hanno raccolto poco. Pochissimo. Giampaolo già traballa e non può permettersi ulteriori passi falsi. Tanto più che con un ko verrebbe scavalcato dal rampante Oddo e dai suoi ragazzi terribili. Un punto manterrebbe ovviamente le distanze inalterate, ma sarebbe un brodino caldo per un ammalato. Di certo, sarebbe accolto con più favore in casa Samp che non in casa Delfino. Alle ore 18 ci sarà il fischio d'inizio: chi riderà?
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