Prima squadra

Un occhio al presente e uno al futuro.....

22.02.2017 09:09

Un occhi al presente ed uno al futuro. C'è rischio di strabismo, ma in casa Pescara non si può fare altrimenti. E si cerca di porre le basi per il domani che sarà. Con Zeman in panchina e forte di un progetto tecnico che avrà il suo marchio di fabbrica, torna in auge la figura del d.s. Peppino Pavone, il trait d’union tra il Pescara e il tecnico, l’uomo che ha avviato la trattativa qualche giorno fa su input del presidente e che negli ultmi mesi era stato relegato a girare in lungo ed in largo lo Stivale alla ricerca di nuovi talenti (come Carillo, leggi qui). Pavone, che a giugno andrà in scadenza ma che presto rinnoverà (con ZZ è scontato) e Leone si divideranno i compiti nei prossimi mesi per allestire la squadra della prossima stagione. Il primo si dedicherà allo scouting di speranze del torneo Primavera, delle categorie inferiori e dei tornei esteri (in particolare il Sudamerica con i canali aperti dal socio Mesa e il suo uomo in loco Roberto Druda); ricercherà i profili giusti per il calcio zemaniano, uomini dal "motore" di un certo tipo. Continuerà a scrutare i progressi di giocatori di proprietà che possono tornare utili (dal già citato Carillo a Nicastro, passando per Perrotta ed altri) e a segnalare uomini adatti al 4-3-3 zemaniano (potrebbe tornare in auge il suo antico pallino, Vacca). Il secondo, ovvero Leone, avrà un ruolo parzialmente ridimensionato e curerà il mercato nazionale e i rapporti con i maggiori club di A con i quali intavolare le trattative la prossima estate. Ma non aspettatevi i nomi di big, come i Cutolo e i Mascara della scorsa retrocessione. Se dovesse essere serie B, si attingerà più facilmente a Lega Pro, campionato Primavera e serie cadetta. C'è inoltre da valutare il parco giocatore attuale. A sorpresa potrebbe restare anche Jean - Christophe Bahebeck. Il Pescara infatti ha informato il PSG di voler tenere il francese anche per la prossima stagione. Presto le due società si vedranno per formalizzare la richiesta di rinnovo prestito, visto che anche la volontà del giocatore è quella di restare, ma non il riscatto a titolo definitivo che, secondo gli accordi stipulati nell'estate 2016, avrebbe comportato un esborso per le casse societarie di 3 milioni. Troppi in caso di retrocessione. Bisogna capire, però, se il Psg sia disponibile a valorizzare il suo giocatore in una categoria inferiore. Il futuro è già iniziato. E non è escluso che Luca Anania possa entrare a far parte dello staff tecnico come preparatore dei portieri in luogo dell'unico superstite della truppa capitanata da Oddo, cioè Max Marini.

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