Mercato -Tre innesti di spessore almeno, ma le entrate potrebbero essere di più

Il Pescara entra nell'ultima settimana di mercato con priorità chiare. Servono almeno tre innesti di spessore, uno per reparto, per rendere la squadra di Vivarini competitiva per l'obiettivo salvezza, ma gli arrivi potrebbero essere anche di più, ad esempio un esterno mancino con caratteristiche difensive, a patto che si riescano a dismettere gli esuberi della rosa. Vediamo, voce per voce, capitolo per capitolo, nel nostro report quotidiano come inizia l'ultima settimana di mercato estivo 2025:

MILAN - Il terzino destro classe 2006 è diretto al Bra in prestito: i piemontesi sono infatti in netto vantaggio sulle altre pretendenti (Foggia, Livorno e Giana)

DISMISSIONI - La questione più spinosa è quella di Goergi Tunjov, che finora ha rifiutato tutte le destinazioni proposte in C perchè attende che si concretizzi qualcosa di più importante, anche sul piano economico, all'estero, tra Belgio e Polonia. Tonin è tenuto in considerazione da Vivarini ma è destinato a partire (Catania in pressing) come Ferraris, che piace tanto in Lega Pro ed è stato oggetto di alcuni sondaggi in B (a partire dalla Samp). Quest'ultimo, che resta un capitale tecnico ed economico del club anche se il 30% della futura rivendita spetta al Monza, è rimasto a guardare contro Parma e Cesena, segnale chiaro che è scivolato all'ultimo posto delle gerarchie in attacco. Ci sono poi Kraja e Meazzi, con il secondo che va a scadenza a giugno e che dunque difficilmente resterà in assenza di rinnovo pur essendo ritenuto utile. 

VINCIGUERRA - Il Delfino, ad esempio, ha in mano Alessandro Vinciguerra del Cagliari, jolly d'attacco classe 2005 che sarà rilevato in prestito non appena qualche biancazzurro nel reparto chiuderà la valigia per riaprirla altrove. 

SEPE - Come vice Desplanches ci sono novità su Luigi Sepe. L'ex Lanciano ha ufficialmente risolto il contratto con la Salernitana e la buonuscita garantita gli consente di abbassare le richieste di ingaggio ma chiede un biennale. Serve tuttavia preventivamente piazzare Ivan Saio in Lega Pro. 

CENTROCAMPISTI - In mediana i colpi dovrebbero essere due, un elemento di categoria ed un giovane di prospettiva (Sardo avanti su Vos e Riccio). Al di là del sogno Rafia, infatti, Vivarini vorrebbe avere Andrea Ghion del Sassuolo e si proverà ad accontentare il tecnico fino al gong di sessione. Non sarà facile prenderlo. Meno complicato, nonostante la grande concorrenza (Catanzaro e Reggiana), provare l'affondo su un altro neroverde, Edoardo Iannoni. Non va dimenticato l'atalantino Zuccon. Si sta riaprendo la pista Valerio Verre, come anticipato. L'ipotesi, che ad inizio sessione era calda e che poi si è raffreddata per le perplessità del giocatore, che era attratto da alcune sirene estere, e per l'alto ingaggio percepito. Il Palermo è tornato ad offrirlo in prestito, il Pescara lo riprenderebbe ma solo se i rosanero pagassero quasi tutto lo stipendio annuale. Per i siciliani l'operazione avrebbe comunque una logica, perchè al lordo risparmierebbero comunque qualcosa e a giugno riavrebbero un giocatore rivalutato da un impiego costante, ma restano da superare le perplessità del ragazzo che ora non è più ritenuto una prima scelta dal Pescara. Ma se saltassero le piste più importanti…

ATTACCANTI - Del Sassuolo continua a piacere anche l'attaccante Luca Moro, ma in avanti i fari sono puntati essenzialmente su Gianluca Lapadula. Domani ci sarà un vertice tra l'agente Gianluca Libertazzi e il ds Stefano Melissano per lo Spezia al fine di sbloccare la situazione. Ambrosino (ha tantissime richieste), Coda (difficile) e Corona (Inzaghi non ha dato l'ok alla cessione, c'è comunque anche la Reggiana) gli altri nomi in lista. Anche Alvarez del Sassuolo piace ma ha ingaggio super. E poi resiste Biasci, che non ancora accetta la C (perché aspetta Vivarini?) 

DIFENSORI - Prima del bomber, operazione presumibilmente da ultimissimi giorni, ci sarà da reperire un difensore centrale. Foggia non ha abbandonato le speranze di agganciare il fedelissimo Federico Barba, che però chiede ancora uno stipendio fuori portata, ma intanto tiene monitorati Andrea Cittadini dell'Atalanta, lo scorso anno con Vivarini a Frosinone, ed altri profili, alcuni dei quali top secret. Piace sempre il salernitano Daaniliuc, ma anche il ternano Martella e il doriano Vulikic restano in lizza. Su Andrei Coubis del Milan Il Secolo XIX scrive che “il giovane talento, che ha attirato anche l’attenzione di Samp, Avellino, Pescara e Cesena, viene valutato in maniera significativa dal club rossonero, che sembrerebbe disposto a trattare solo a fronte di un’offerta importante”.
 

HA COLLABORATO MATTEO SBORGIA