Prima squadra

Pescara-Carrarese 2-2, le pagelle dei biancazzurri

19.10.2025 10:48

Anche questo campionato 2025-2026 del Pescara, tanto dei giocatori che scenderanno in campo quanto del suo allenatore, verrà valutato - partita dopo partita - dalle nostre pagelle quest’anno affidate al giornalista Davide De Amicis, direttore di Radio Speranza InBlu. Buona lettura!

DESPLANCHES, voto 6: non irresistibile sul primo gol subito dal Pescara, con il cross di Zanon non intercettato prima che Abiuso lo corregga in rete. Si riscatta al 13’ con una bella parata su Finotto, mentre non ha colpe sul gol del raddoppio firmato da Hasa: un capolavoro balistico imparabile. Per il resto pochi rischi per lui in una domenica tranquilla, ma non eccelsa;

CORBO, voto 5,5: perde alcuni palloni soprattutto nel primo tempo, facendo correre qualche rischio alla retroguardia biancazzurra. Fatica ancora a mettersi in luce in questa prima parte di campionato;

CAPELLINI, voto 5: è piuttosto lento e al 52’ non riesce a marcare Hasa che segnerà il bellissimo gol del raddoppio toscano. Per il resto non compie altri errori vistosi, ma la sua performance non convince;

GRAVILLON 4: ancora disastroso. Al 2’ si fa superare facilmente da Abiuso che segnerà il gol del vantaggio e al 52’ ripeterà l’errore sullo stesso Abiuso, che riuscirà a mettere un pallone delizioso sui piedi di Hasa per il gol del raddoppio della Carrarese. Doveva essere l’uomo in più del reparto difensivo biancazzurro, vista la sua esperienza internazionale, ma il suo lungo stop precedente all’approdo all’Adriatico lo tiene lontanissimo dal recuperare una condizione degna del campionato di Serie B italiano; 

LETIZIA, voto 6: non ha giocato una delle sue partite migliori, ma al 40’ ha provato un diagonale bloccato da Bleve, mentre tre minuti più tardi tira un calcio d’angolo dalla destra con Valzania che manda di poco alto sulla traversa. Per il resto, fa il suo dovere in difesa per quanto al 44’ si fa ammonire; 

DAGASSO, voto 6: non una partita particolarmente brillante per lui, reduce dalla grande prestazione - con tanto di gol - nella Nazionale under 21 che lo ha sicuramente stancato. Comunque al 29’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, dapprima tira un destro debole da fuori area sugli sviluppo di un calcio d’angolo, mentre al 49’ una delle sue micidiali ripartenze innesca un bel triangolo con Meazzi il quale, però, perde tempo nella conclusione e spreca tutto; 

SQUIZZATO, voto 4,5: brutta partita per lui, che non riesce ad essere il regista di centrocampo di cui ci sarebbe bisogno. Perde diversi palloni, uno dei quali – nel primo tempo – mancato in maniera anche piuttosto goffa in una potenziale occasione offensiva. Le sue prestazioni discontinue non fanno emergere ancora la maturità adatta ad una Serie B che non perdona. Non a caso la sua partita dura un tempo;  

OLIVERI, voto 6: ha giocato sicuramente partite migliori e al 2’ appare in ritardo sulla percussione in area di Zanon, che poi crossa per Abiuso che sbloccherà il risultato per i toscani. Al 46’ cerca di riscattarsi con un tiro ad incrociare dai 30 metri, con il pallone che esce di pochissimo alla destra del portiere toscano rimasto immobile;

VALZANIA, voto 6,5: con la sua esperienza potrebbe essere ancora più incisivo. Nel primo tempo solo al 43’ schiaccia di testa un pallone, sugli sviluppi di un calcio d’angolo, che esce di poco sopra la traversa. Inoltre, due minuti dopo si rende autore di un ottimo cross raccolto da Di Nardo, che costringerà Bleve ad allungarsi per parare. Infine, al 75’, da una sua penetrazione nella metà campo ospite nasce l’azione che porterà Meazzi ad accorciare le distanze, con il gol dell’1-2;

DI NARDO, voto 7: all’89’ torna a segnare, agganciando la bella palla servita su di un piatto d’argento da Okwonko. E nel primo tempo, al 45’, raccoglie il cross di Valzania realizzando un colpo di testa pericolosissimo neutralizzato dall’estremo difensore ospite. Però, al di là di questi due ottimi episodi, va sottolineato che spesso si assenta dall’azione e non pressa a sufficienza sulle rimesse. Della serie, è bravo ma non si applica ancora abbastanza;

MEROLA, voto 5: gioca solo i primi quindici minuti, a causa di un infortunio che lo costringerà al cambio, durante i quali non incide sulla gara;

VINCIGUERRA (dal 15’), voto 6: buon esordio in campionato per lui, con una bella percussione in area al 28’ durante la quale salta un paio di avversari e mette in mezzo un pallone, che però non verrà raccolto da nessuno;

MEAZZI (dal 46’), voto 8: è il “solito” grande uomo-partita del Pescara, che nei momenti di difficoltà inventa la prodezza che riapre il match. Così è stato anche ieri al 74’ quando, dopo una penetrazione di Valzania, si impossessa del pallone e, dribblando alcuni difensori avversari, insacca con un tiro potente il pallone dell’1-2. E al 92’ per poco non segna il gol vittoria biancazzurro, colpendo di testa l’ottimo pallone giunto dal calcio d’angolo battuto da Caligara, che però finisce fuori. Quando fiuta l’azione giusta è inarrestabile;

CANGIANO (dal 63’), voto 4: non c’è differenza tra quando gioca e quando sosta in panchina. È semplicemente invisibile; 

OKWONKO (dal 63’), voto 6,5: le sue condizioni fisiche gli impongono un minutaggio di gioco limitato, ma se lo fa bastare giocando un finale di partita in cui ha creato azioni pericolose. All’89’ è lui a rimettere in mezzo il pallone, per l’insperato gol del pareggio firmato Di Nardo;

CALIGARA (dal 75’), voto 6,5: fa finalmente il suo esordio in campionato dopo aver smaltito un infortunio e convince subito. Al 79’, sugli sviluppi di un calcio d’angolo toscano, si impossessa del pallone correndo palla al piede per 70 metri tirando poi un gran sinistro, che Bleve potrà solo deviare in angolo. La sensazione è che, partita dopo partita, guadagnando minuti in campo potrà essere un valore aggiunto per la manovra avanzata biancazzurra;

Mister Vivarini, voto 7: stavolta ha anticipato i cambi all’inizio della ripresa, agevolando l’inserimento di Meazzi che ha realizzato il gol fondamentale per riaprire la partita. Per il resto non si può dir nulla al tecnico abruzzese, che ha fatto tutto il necessario ma che dovrà continuare a lavorare sulla motivazione di una squadra ancora discontinua. Il dispiegamento di una linea difensiva con soli tre giocatori non convince pienamente, ma vedremo…

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