Prima squadra

Un buon Pescara vince a Vasto (0-3)

09.08.2016 22:35

Grande cornice di pubblico all'Aragona (oltre 4500 spettatori), dove il Pescara di Massimo Oddo passa per 0-3 contro una buona Vastese, specie nei primi 45'. Padroni di casa in campo con un 4-4-2: terminali offensivi Marinelli e Prisco. Ospiti guidati offensivamente da Benali, Mitrita e Nicastro. Dirige la gara il signor Romanelli di Lanciano, assistito da Dell'Arciprete e Rossini di Vasto. La cronaca. Match giocato a ritmi bassi: i biancazzurri provano a scardinare la difesa avversaria ma la compagine di Colavitto tiene botta. Il primo stravolgimento tattico arriva al 18', quando Del Sole sostituisce l'infortunato Nicastro (problema muscolare). Il Pescara va vicino al vantaggio quando l'orologio del signor Romanelli segna il 24': Mitrita entra in area dopo un ottimo scambio ma la sua mira non è precisa e il pallone termina alto sopra Russo. Il romeno prova a rifarsi tre giri di lancette dopo ma ancora una volta non inquadra lo specchio della porta. La Vastese non sta a guardare e al 29' costruisce una buona occasione con la punta Marinelli che, dopo un ottimo movimento, calcia debolmente in diagonale. Proprio quando il pareggio all'intervallo sembra risultato certo, la squadra di Oddo trova il vantaggio: Campanella sbaglia un disimpegno, Brugman ne approfitta servendo Mitrita sulla fascia, appoggio rapido in area per il talento del settore giovanile Del Sole, che non sbaglia! Girandola di cambi ad inizio ripresa, ben 11 tra le due squadre. Ancora una volta i biancazzurri sfruttano le ingenuità dei padroni di casa per allargare il punteggio: al 16' Cristante approfitta di un rimpallo favorevole con un difensore avversario e non perdona Russo. La Vastese non ci sta e nel giro di pochi minuti sfiora il gol prima con Cosenza e poi con Polisena ma entrambe le volte Bizzarri non ha bisogno di intervenire causa mira imprecisa. E allora la Oddo's band non ha problemi a trovare il tris, ancora con Del Sole, che dopo una doppio dribbling la piazza all'angolino basso sul primo palo. Termina così 0-3 il match all'Aragona. La Vastese esce a testa alta contro una formazione di altro spessore tecnico-tattico; il Pescara, nonostante un primo tempo non eccelso, dimostra che cinismo e spietatezza fanno parte del suo DNA, caratteristiche fondamentali per puntare ad una storica salvezza. Vastese (4-4-2): Russo; Manisi (Mancino 1' st), Maxwell (Scutti 1' st), Allocca (Colaianni 1' st), Campanella (Nocerino 1' st); Di Pietro (Di Domenico 6'st), Cosenza, Manzo (Polisena 19' st), Fiore (Tafili 27' st); Prisco, Marinelli (Galizia 6'st). Pescara (4-3-2-1): Fiorillo (Bizzarri 1'st); Vitturini (Zampano 1'st), Zuparic, Diallo (Biraghi 1'st), Crescenzi; Cristante, Brugman (Forte 27' st), Bruno (Selasi 1'st); Mitrita (Caprari 1'st), Benali (Memushaj 1'st); Nicastro (Del Sole 18' pt). Vastese - Pescara 0-3 (0-1 pt) Reti: Del Sole 45' pt e 39' st, Cristante 16' st (P) Direttore di gara: Signor Romanelli di Lanciano, coadiuvato dagli assistenti Dell'Arciprete e Rossini di Vasto

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