Prima squadra

Bruno: "Dobbiamo provarci fino all'ultimo secondo dell'ultima partita"

22.01.2017 20:18

"Non dobbiamo mollare. So che è difficile ma abbiamo l’obbligo ed il dovere di provarci fino all’ultimo secondo disponibile dell’ultima partita". Alessandro Bruno non si arrende, nonostante tutto. "Dobbiamo continuare a lottare, come abbiamo fatto alla fine anche oggi, dando non il 100% ma il 110%. Solo così possiamo sperare in un girone di ritorno diverso e provare ad aggrapparci all’Empoli. E’ normale che i tifosi siano amareggiati e delusi, ma solo restando tutti uniti possiamo centrare un traguardo che adesso sembra irraggiungibile. Se ci disuniamo ora non troveremo mai il bandolo della matassa e non riusciremo a salvarci: è dura ma possiamo ancora farcela e dobbiamo dare tutto per provare l’impresa. Abbiamo dei limiti e non lo possiamo negare ma è anche vero che siamo molto sfortunati. Possiamo parlare di concentrazione, di determinazione, di attenzione o di qualità ma è anche vero che la fortuna ci volta spesso le spalle: abbiamo preso tre gol incredibili, gli episodi non ci girano mai a favore. Abbiamo preso delle reti casuali ed il rigore sbagliato non ci ha permesso nemmeno di fare il forcing finale. Le partite vanno giocate con intelligenza, non abbiamo fatto male ma di certo potevamo fare di più e meglio" Sabato prossimo ci sarà la sfida di San Siro contro l’Inter. "Speriamo che gli infortunati possano tornare presto a darci una mano. Intanto abbiamo già ritrovato Bahebeck, che oltretutto ha fatto un grande gol", dice Bruno. "Sulla carta è una gara proibitiva, dobbiamo giocare con lo stesso spirito messo in campo a Napoli una settimana fa e potremo fare risultato con un pizzico di fortuna. Recupereremo le forze e qualche altro giocatore utile alla causa, cercheremo di dare il massimo per provare a fare punti. Io in campo? Il mister ha visto la mia crescita, se vuole io ci sono sempre e darò tutto quello che ho, chiude Bruno. La salvezza del Pescara: mission impossible?

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