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ZEMAN'S KARMA - "Ancora una vittoria di misura, ma stavolta a Zeman calza meglio"

15.02.2018 09:51

Riecco "Zeman's Karma", la rubrica di PS24 realizzata con GruppoZeman.com che si propone di analizzare le vicende del Delfino dal punto di vista Zemaniano (la rubrica è affidata al laboratorio diretto da Salvatore Piedimonte; il pezzo è a firma Salvio Imparato).

Buona lettura

Non ci lasci ingannare dal risultato, l’1-0 del Pescara di Zeman sulla Salernitana non è  il risultato di misura a cui i biancazzurri ci avevano abituato. La partita infatti racconta una storia diversa, si magari non avranno segnato grappoli di gol e non ha capitalizzato quelle occasioni in più che hanno creato, ma hanno rischiato poco dietro restando alti e quasi sempre aggressivi, segno che Zeman sta ottenendo l’attenzione e l’applicazione di cui aveva bisogno. Il primo tempo dà molte risposte in questo senso e conferma che lentamente lo sfoltimento della rosa sta lentamente dando i frutti sperati, ma allo stesso tempo conferma ancora la mancanza della qualità necessarie per chiudere le giocate, Yamga spreca un 3 contro 2 facile, Mancuso perde molte palle e Mazzotta e Valzania lisciano praticamente a porta vuota, errori da evitare perché possono costare caro. Gravillon, Perrotta e Balzano i migliori. Ovviamente davanti ad errori del genere a Zeman si può imputare davvero poco, anche perché finalmente incomincia a vedersi la sua mano.

Nel secondo tempo il Pescara abbassa il ritmo, e come sappiamo ci è voluta una gran punizione di Brugman per passare in vantaggio, alla lettura delle formazioni, con due ali non propriamente di costruzione, era proprio l’uruguaiano l’indiziato a dare la qualità necessaria, infatti con una gran girata ha anche sfiorato il 2-0. La squadra Zeman dopo il vantaggio è sembrata più viva che mai e stava per regalare un ruolo di protagonista al giovane Bunino, lanciato nella ripresa sullo 0-0, con movenze alla Immobile attacca la linea avversaria e la profondità involandosi verso la porta, purtroppo il portiere chiudendogli lo specchio della porta gli ha negato la possibilità di vivere un weekend da favola, resta devastante e impressionante l’impatto del ragazzo negli schemi di Zeman, ed è la migliore risposta al perché si è fatta tanta fatica fino ad ora.

 

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