Prima squadra

Verso gli ultimi 270 minuti di fuoco

L'analisi

18.07.2020 08:55

 

Tutto rinviato agli ultimi 270 minuti di regular season. Il terzo pareggio su tre gare con Andrea Sottil in panchina non fa compiere al Pescara quel passo in avanti in classifica che era auspicabile alla vigilia della sfida al Frosinone per non vivere le ultime 3 giornate in totale apnea, aspettando anche buone notizie dagli altri campi. Perchè negli ultimi 270 minuti di fuoco molti, moltissimi saranno gli scontri diretti. Basti pensare al prossimo turno, ce ne saranno 3: quello dei biancazzurri a Trapani, la sfida tra Venezia e Juve Stabia e Virtus Entella-Perugia (gli umbri, sulla carta, hanno il calendario più difficile mentre il Delfino ha il "jolly" Livorno da potersi giocare nell'ultima gara nello stadio amico prima della trasferta conclusiva di Verona, ovviamente sponda Chievo)

Adesso la testa è alla sfida di venerdì prossimo a Trapani, da non fallire. Non ci saranno Grigoris Kastanos, che sarà squalificato dopo il giallo rimediato ieri causa diffida pendente, e Cristian Galano, che contro il Frosinone ha scontato la prima delle tre giornate di squalifica comminate dal giudice sportivo dopo l'ingenua espulsione di Venezia per aver rifilato una manata a Montalto. L'avvocato incaricato dal club biancazzurro per studiare il ricorso, Flavia Tortorella, ha analizzato il referto dell'arbitro Massimi di Termoli e chiesto il procedimento d’urgenza. A pronunciarsi giovedì sarà la Corte Sportiva d’Appello della Figc e Tortorella si è detta ottimista: la speranza è che Galano possa ottenere lo sconto di una giornata per tornare a disposizione di Sottil per il match casalingo col Livorno in programma lunedì 27 luglio alle ore 21, penultimo atto di regular season. In casa Trapani la situazione è particolarmente calda, non solo in riferimento alla classifica che è anche gravata di due punti di penalizzazione per irregolarità societarie. I calciatori granata hanno deciso di mettere in mora la società e di chiedere il sostegno dell’AssoCalciatori per ricevere le mensilità arretrate degli stipendi. La prima squadra vuole cautelarsi e da qui è nata la decisione condivisa da tutti i giocatori, comunicata alla vigilia della sfida contro il Pisa in programma ieri. Si tratta di una situazione simile a quella del 4 giugno 2019, quando a ridosso della finale play-off di serie C che portò i trapanesi alla promozione, i giocatori misero in mora la società.

 

MERCATO - Arrivano conferme sull'interesse biancazzurro per Niccolò Giannetti (che a Salerno verrebbe sostituito dal trapanese Pettinari) e sul primo acquisto per il Delfino che verrà. Si tratta di Alessandro Arlotti, punta classe 2002 già nel giro delle Nazionali giovanili (vanta presenze nell'U17 e nell'U18), che si svincola dal Monaco. Siglerà con il Pescara un contratto biennale. Nel Principato sbarcherà a breve Franck Kanoutè, in questa stagione in prestito al Cosenza. Il centrocampista senegalese firmerà con i biancorossi per poi essere girato in prestito ai belgi del Cercle Brugge. L'operazione assicurerà denaro fresco alle casse di Pescara e Juventus, che in virtù degli accordi stabiliti all'epoca del trasferimento in riva all'Adriatico del giocatore (31 agosto 2017) si divideranno la cifra della rivendita. L'Inter, invece, eserciterà il diritto di recompra su Gabriele Zappa per 4 milioni: il giocatore, però, non resterà in nerazzurro ma verrà girato al Parma o al Benevento. L'Avellino del nuovo tecnico Pietro Braglia, infine, ha chiesto al Delfino il difensore Gennaro Scognamiglio, fresco però di rinnovo fino al 2022.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

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