Perrotta: "Possiamo fare bene. Orgoglioso e felice di essere a Pescara"
Parola al difensore svezzato dalla Cantera biancazzurra
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"Ci tenevo a restare qui con il maestro Zeman, ho dato il massimo da quando sono tornato. Siamo tutti difensori bravi, sono contento di essermi ritrovato titolare ma il posto ce lo giochiamo giorno per giorno. So di non essere il più forte della squadra, devo migliorarre molto ma ce la sto mettendo tutta. Spero che da qui alla fine ci toglieremo delle grandi soddisfazioni. Sono felice ed orgoglioso di essere qui, ho casa, e spero di tenere in alto il nome mio e del Pescara"
Sabato ritroverà la sua ex squadra, l'Avellino, ma è fiducioso, grazie anche ai progressi della difesa: "A Parma in fase difensiva è stata una delle migliori prove, anche Mazzotta e Zampano ci hanno dato una mano e quando ci si aiuta tutti, facendo una corsa in più per i compagni, è tutto più facile. Dobbiamo continuare così, ci sono ancora molte partite. Con Kanoutè siamo un po' più coperti, Palazzi per me è stato il migliore in campo. Ha fatto una partita eccezionale. La differenza la fa l'atteggiamento, se ci siamo tutti con la testa e ci diamo una mano l'uno con l'altro, le cose vengono fuori più facilemente. E' un campionato bello ed affascinante, possiamo fare bene. Parma è un campo ostico, non era facile vincere. Il mister comunque ha ragione, dobbiamo essere più aggressivi e cercare di recuperare palla in avanti. L'Avelllino? E' come una seconda casa per me, mi sono trovato benissimo, ma Pescara è un'esperienza particolare. Ho tanti amici e in campo porto anche un po' di loro"
PER APPROFONDIRE: IL RITRATTO DI MARCO PERROTTA,
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