Prima squadra

Legrottaglie: "Sono arrabbiatissimo"

"Non è possibile tornare a casa con 0 punti in una gara così"

26.06.2020 23:11

A CURA DI RICCARDO CAMPLONE - E' davvero molto amareggiato Nicola Legrottaglie per la sconfitta subìta a fine recupero del secondo tempo a Pisa. Così il tecnico dei biancazzurri nel post-gara in conferenza stampa:

“Sono arrabbiato e tornare a casa con 0 punti mi rende nervoso perché non è possibile andare via in questo modo, con una partita che nel secondo tempo con, l’uomo in meno, abbiamo dominato sul piano del gioco e riprenderla è stato un miracolo. Se non avessimo fatto quell’errore potevamo vincerla e l’impressione era quella di andare oltre il limite ed ero molto tranquillo. Prendere un gol del genere al 94’ quando invece di essere attenti abbiamo fatto un errore clamoroso, mi dà fastidio perché oltre ad aver fatto una prestazione positiva siamo usciti con 0 punti. Oggi la partita è stata condizionata da decisioni estreme, tante ammonizioni con 10 falli subìti nei primi 10 minuti senza l’uso di un cartellino e ad un certo punto dei cartellini nei nostri confronti e potevano essere gestiti meglio. Due passi indietro rispetto al match contro la Juve-Stabia? Non sono d’accordo perché il gioco non si vede nelle parate del portiere ma si analizza sotto altri aspetti, quanto è grande l’indice di pericolosità di una squadra. Se poi sbagli l’ultimo passaggio per fare gol vuol dire che è un’occasione, noi siamo stati molto più pericolosi ed abbiamo giocato la maggior parte del secondo tempo con un uomo in meno. Abbiamo tirato meno nello specchio della porta rispetto a sabato perché era una partita diversa, loro hanno fatto un tiro in porta grazie ad un nostro regalo e questa partita doveva finire 1-1 considerando che in 10 avevamo fatto un miracolo. Se siamo arrivati bene nella trequarti vuol dire che qualcosa non ha funzionato, consideriamo che abbiamo avuto una palla clamorosa con Pucciarelli. Oggi non posso dire che le scelte dell’arbitro siano state molto corrette, quando una persona sbaglia paghi le conseguenze ed io analizzo la partita a 360° e nella gestione dei cartellini poteva amministrarli meglio. Secondo me abbiamo dominato la partita nonostante fossimo in 10 sotto molti aspetti, sembravamo noi in più rispetto a loro perché leggevamo bene e siam venuti fuori. Il mio obiettivo era quello di vincere la partita nel corso dei 90’, nel secondo tempo sapevo che avremmo dominato e aver preso il gol nel primo tempo ci ha destabilizzato e l’espulsione ci ha tagliato le gambe. Perché Maniero e non Bojinov? Faccio l’allenatore e quello che sia giusto per la squadra lo faccio, non guardo i nomi. Bojinov è un giocatore del Pescara come tutti e non guardo il passato di un giocatore ma il presente. Ho messo Maniero perché ho pensato che potesse darmi una mano sulle palle alte e non avendo la possibilità di utilizzare un’altra punta ho spostato Galano e Pavone sulle fasce e avere una punta fisica.”

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