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Il Comune di Pescara su ripresa attività sportive

L’assessore Martelli: “Abbiamo individuato 30 parchi recintati per far ripartire le attività sportive”

05.05.2020 17:25

Gli assessorati allo Sport e al Verde Pubblico del Comune di Pescara hanno definito un programma che punta a consentire al più ampio numero di persone di tornare alla pratica sportiva individuale, già interrotta a causa dell’emergenza sanitaria, così come prevede l’Ordinanza del Presidente della Giunta Regionale n. 52 del 30 aprile 2020. Con questo obiettivo già da alcune settimane gli assessori Patrizia Martelli e Giovanni Santilli hanno dato vita ad un gruppo di lavoro che ha stabilito di ricorrere a un avviso pubblico che offra ad Associazioni e Società sportive la possibilità di riprendere le attività all’interno di 30 parchi cittadini. Ogni organizzazione dovrà allo stesso tempo manifestare il proprio interesse e nominare un proprio responsabile Covid 19, che avrà l’obbligo di far rispettare le prescrizioni anti-contagio. <Abbiamo individuato alcune fasce orarie, in prima mattinata e nel tardo pomeriggio, in modo tale che i frequentatori abituali delle aree verdi cittadine non subiscano disagi – ha detto l’assessore Martelli - Intendiamo restituire, appena le misure nazionali ce lo permetteranno ufficialmente, un minimo di normalità a chi ama fare movimento e tenersi in forma. I pescaresi amano lo sport e non possono certo essere delusi>. Interpretazioni errate vanno evitate anche riguardo all’utilizzo degli impianti sportivi che dovranno essere disponibili ma nel pieno rispetto delle linee-guida emanate dalla presidenza del Consiglio dei Ministri il 3 maggio scorso (prot. 3180) e del “Rapporto – Lo Sport riparte in Sicurezza” del 26 aprile, elaborato dal Coni e dal Politecnico di Torino. Le strutture non possono quindi essere utilizzate “da migliaia di persone” ma, anzi, al contrario, solo a precise condizioni indicate nelle citate linee-guida: individuazione dei percorsi, degli operatori e degli accompagnatori; numero di persone presenti, tipo di attività fisica, durata degli allenamenti, caratteristiche degli ambienti, ventilazione etc. Riguardo ai campi di calcio “San Marco” e “Donati”, citati nell’articolo dal titolo “fare sport senza assembramenti” (Quotidiano Il Centro di lunedì 4 maggio 2020), <la fruibilità degli stessi – ha concluso l’assessore Martelli – va concordata con i gestori che hanno, tra l’altro, anche l’onere della sanificazione dell’impianto>. L’amministrazione intende in questo modo dare il massimo supporto agli operatori e agli atleti affinché vengano superatti i disagi di quest’ultimo periodo.

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