Tra ufficializzazioni attese e trattative problematiche: il punto

Una rivoluzione non si fa in una notte. Servono giorni, pazienza e disponibilità. "Sed tempus fugit", sentenziavano gli antichi romani (ovvero: Ma fugge irreparabilmente il tempo). E' un mercato maledettamente complicato. Per tutti, anche per il Delfino. Forse, in modo particolare per il Delfino. Ma si apre una settimana importante in casa Pescara, nei prossimi sette giorni, infatti, si capiranno molte cose.

IL PROBLEMA - Lo stallo di questa prima fase, dopo gli arrivi di Proietti e Mancuso, è dovuto essenzialmente alla mancanza di offerte per i giocatori in uscita. Il Pescara ha bisogno almeno di una cessione importante entro fine mese ma trattative serie per ora non ci sono. E la situazione riverbera i suoi effetti anche in entrata, con piste che diventano in salita perché non chiuse in tempi rapidissimi. Quali? Quelle legate a Ganz, Vido e Pessina ad esempio

JUVE, GENOA GANZ ED ALTRI PROSPETTI - Per la punta nell’ultima stagione al Verona, .embed-comment-icon { display:inline-block; width:20px; height:20px; background-color:transparent; background-repeat:no-repeat; background-size:20px; background-position:center; transition:background .1s ease-in; position:relative; top:5px; background-image:url("data:image/svg+xml; charset=utf8,%3Csvg%20xmlns%3D%27http%3A%2F%2Fwww.w3.org%2F2000%2Fsvg%27%20viewBox%3D%270%200%2020%2020%27%3E%3Cpath%20d%3D%27M5%202h9q.82%200%201.41.59T16%204v7q0%20.82-.59%201.41T14%2013h-2l-5%205v-5H5q-.82%200-1.41-.59T3%2011V4q0-.82.59-1.41T5%202z%27%20fill%3D%27%2382878c%27%2F%3E%3C%2Fsvg%3E") }

del Genoa ha sparigliato le carte dopo il positivo summit di mercoledì scorso. Ipotesi non caduta, ma il Pescara, che comunque resta ottimista, si vede costretto a valutare le alternative (a patire da Pierluigi Cappelluzzo). Con la Juve, nell’incontro all’Hotel Parigi di Milano si è parlato anche di Coulibaly e di tre giovani bianconeri: per il senegalese, Paratici e Marotta mantengono la pole position ma non c’è stata fumata bianca. Per Vitale e Muratore (prestito con premio di valorizzazione) la strada sembra in discesa mentre Matheus Pereira, trequartista brasiliano classe 1998, è stato proposto ma non interessa. Il giocatore non è ritenuto facilmente collocabile nel 4-3-3 a differenza degli altri due baby.

MILAN, ATALANTA E INTRECCI CON IL PESCARA - Problemi anche per i milanisti Vido e Pessina: ambedue sono entrati nei discorsi tra Milan ed Atalanta per il passaggio del terzino Conti alla corte di Montella ed in caso di fumata bianca, data per imminente, i due potrebbero dunque sbarcare a Pescara solo in prestito via Bergamo. L’ipotesi è concreta ma la tempistica non convince: Gasperini vorrebbe valutarli prima in ritiro mentre Zeman spinge per averli subito alle sue dipendenze. Per questo motivo si sondano altri profili: per il tridente l’idea più intrigante è quella del baby romanista Tumminello, praticabile solo a titolo temporaneo con premio di valorizzazione inserito. La Roma infatti vuole mantenere il controllo del giocatore

PALAZZI E GLI ATALANTINI: LE UFFICIALIZZAZIONI ATTESE - La settimana entrante è quella giusta anche per l’ufficializzazione di due prestiti dall’Atalanta: si tratta degli esterni d’attacco Capone e Latte Lath. Nel contratto di entrambi verrà inserito un premio di valorizzazione da corrispondere al Pescara. Il Delfino punta a fare tris con Bastoni, promettente centrale in dote a Gasperini: non sono da escludere novità positive a stretto giro. Una trattativa ha invece già trovato epilogo felice: con l’Inter, infatti, è stata raggiunta l’intesa per Andrea Palazzi, mezz’ala classe ’96 con due stagioni di esperienza in B. Il centrocampista arriverà in prestito con diritto di riscatto che diventa obbligo in caso di promozione in A, scongiurato l’inserimento del Frosinone che, su indicazione del nuovo allenatore Longo, aveva contattato l’Inter. L’affare è fatto, manca solo l’ufficialità

QUESTIONE TERZINO SINISTRO - Con i nerazzurri si è parlato anche di Dimarco, l’esterno gradito a Zeman e Pavone. C’è il Crotone adesso in pole, l’Inter preferirebbe far maturare il suo gioiellino in A. L’alternativa? Non Filippo Costa, che la Spal probabilmente terrà in organico dopo averlo riscattato dal Chievo, ma l’ex Balzano, la cui avventura cagliaritana è al capolinea. Può arrivare a prezzo di saldo, è un fedelissimo di Zeman e tornerebbe di corsa nella città dove ha deciso di risiedere a fine carriera. Il Pescara ha però chiesto alla Roma il prestito del baby Luca Pellegrini, classe '99 in grado di coprire tutta la corsia sinistra. Lui è preferito ad Silvio Anocic, anche lui esterno mancino, che la Roma ha prelevato tempo fa dall'Osijek (il croato classe '97 è da 3 anni in giallorosso). In lista anche Andrea Beghetto, classe ’94 di proprietà genoa (è figlio e nipote d'arte: il papà Massimo ha giocato nel Vicenza, lo zio Luigi anche nel Pescara)