Prima squadra

Una tesi di Laurea sul Pescara Calcio

Titolo: "QUANDO IL PESCARA E' ENTRATO NELLA STORIA (PORTANDO CON SE' UNA CITTA' INTERA)"

16.03.2020 00:24

Una tesi di laurea sulla squadra di calcio più importante d'Abruzzo. "QUANDO IL PESCARA E' ENTRATO NELLA STORIA (PORTANDO CON SE' UNA CITTA' INTERA)": è questo il titolo scelto da Mattia Grappasonno, laureatosi all'Università di Teramo nel luglio 2017 in Scienze Politiche. Già in passato vi avevamo parlato di una Laurea sul Delfino, in particolare quello di Zaman (LEGGI QUI), ed oggi - con lo stop forzato dello sport causa Coronavirus - vi raccontiamo la testimonianza diretta dello studente che ha deciso di concludere il suo percorso di studi nel "Corso di Laurea in Scienze del turismo e delle organizzazioni delle manifestazioni sportive" coosì.

"Partendo dal presupposto che sono un grande tifoso del Pescara, lavoro nel mondo del calcio (non a caso, lo scorso anno ho aperto una scuola calcio affiliata alla Delfino Pescara) e ho sempre seguito i biancazzurri", hci ha raccontato Grappasonno, "è nata l'idea di fare una tesi sul Pescara, per ricostruirne la storia dalla prima promozione in serie A fino all'anno di serie A con Massimo Oddo e Zdenek Zeman in panchina. Ho diviso la mia tesi in tre macroargomenti: - Giovanni Galeone; - Zdenek Zeman; - Massimo Oddo. Ma non mi sono limitato alla ricerca di vittorie sportive, anzi, una mia prerogativa fondamentale era conoscere la Pescara dello sviluppo dopo la seconda guerra mondiale: il progresso urbanistico, l'incremento demografico, la nascita dei "Pescara Rangers" per poi addentrarmi nella Pescara degli anni '80: la "Pescara da bere", la riviera, le prime opere sul sociale, i racconti di chi quell'epoca l'ha vissuta da protagonista. Leggendo la tesi ci sono tanti spunti che parlano di una Pescara senza regole ai tempi, infatti, il titolo è: "Quando il Pescara è entrato nella storia (portando con sè una città intera). Le difficoltà (se così vogliamo chiamarle) che ho avuto sono state quelle legate al reperire materiale storico di circa 40 anni fa, ma devo dire che sono stato aiutato da noti giornalisti sportivi e sopratutto dall'ex Presidente Panfilo De Leonardiis che mi ha convocato nel suo ufficio e mi ha messo un mano del materiale da far invidia a molti: i bilanci scritti a mano, articoli di giornali storici della fine degli anni '80 de "Il Centro" e del "Corriere dello Sport", concludendo il tutto raccontandomi aneddoti storici di cui non ne ero a conoscenza. Grazie ai vari contatti che nel corso degli anni sono riusciuto a coltivare nel mondo del calcio sono riuscito a intervistare e far lasciare una testimonianza per la mia tesi ad Arrigo Sacchi, Eusebio Di Francesco, Cristiano Bergodi, Massimo Oddo, Daniele Sebastiani, Panfilo De Leonardiis, Totó De Leonardiis, Andrea Camplone e Danilo Iannascoli".

E poi: "Entrando più nel dettaglio della tesi, posso darvi un'anteprima dei 4 capitolo trattati: 1) nel primo capitolo, come citato in precedenza, mi soffermo sulla crescita di Pescara dopo la seconda guerra mondo quindi vado a toccare argomenti che partono dalla crescita della città inteso in termini urbanistici fino ad arrivare a trattare l'aspetto sociale della stessa. Cavalco l'onda della freschezza, di una nuova era, fino ad arrivare all'epoca Galeone iniziata con il ripescaggio in serie B il 9 settembre 1986 a discapito del Palermo e culminata con la vittoria del campionato di serie B con una banda di ragazzini. Tratto da vicino, con tutto il mio stupore, anche l'anno successivo della salvezza in A. 2) nel secondo capitolo è l'effetto Zeman a prendersi la scena. Un salto ci circa 30 anni: un mondo nuovo a tutti gli effetti. Il secondo capitolo parte con il fallimento del Pescara Calcio e termina con la conquista della serie A con il boemo. Difatti, in questo capitolo ho interpellato Arrigo Sacchi per una piccola descrizione del personaggio Zeman. Sul fronte sportivo ripercorro tutte le tappe che hanno permesso ai biancazzurri di vincere il campionato di serie B, con un paragrafo dedicato al talento pescarese Marco Verratti. 3) nel terzo e penultimo capitolo riesco a far combarciare l'aspetto sportivo a quello sociale: la prima serie A conquistata da un Pescarese (Massimo Oddo) e la voglia del nostro territorio di emergere nello sport e risorgere dalle calamità naturali che la nostra Terra ha subito negli ultimi anni Entrando più nel dettaglio della tesi. Purtroppo, peró, oltre alla gioia della promozione nella massima serie ho dovuto commentare anche il fallimento sportivo della serie A. 4) il quarto ed ultimo capitolo della mia tesi mi ha appassionato molto e prende il titolo: confronto di gestioni. Parlo della gestione Scibilia e Sebastiani, epoche totalmente diverse. In questo capitolo si capisce come sono cambiati i tempi, anche, nell'ambito sportivo e nella gestione di una società di calcio. Scibilia era un grande imprenditore mentre Sebastiani un self made man...E SEMPRE FORZA PESCARA!"

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