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L'esordio di Legrottaglie è da sogno: il Pescara espugna Pordenone (2-0)

In rete Zappa e Galano: conferma in vista per il tecnico della Primavera?

25.01.2020 15:04

A CURA DI ANDREA SACCHINI - 

Con una bella prestazione fatta di grinta, carattere e organizzazione, il nuovo Pescara di Legrottaglie espugna 2-0 il terreno del Pordenone e si allontana dalla zona calda della classifica. Meglio proprio non poteva andare la prima in panca dell'ex Catania e Juventus, che in pochi giorni di lavoro cancella la striscia negativa di risultati e regala 3 punti fondamentali per guardare con maggiore ottimismo il futuro. "Problemi" ora per il presidente Sebastiani, chiamato in settimana a decidere il nome del nuovo allenatore e tra i papabili a questo punto non si può escludere la conferma dello stesso Legrottaglie. 

Alla sua prima sulla panchina del Delfino, Legrottaglie vara un compatto 3-5-2 con qualche novità (soprattutto tattica) rispetto l'ultimo Zauri. Davanti Fiorillo agisce il terzetto di difesa composto da Scognamiglio, Drudi e Bettella. Centrocampo inedito a 5 con Zappa e Del Grosso (preferito a Masciangelo) sugli esterni e la cerniera centrale composta da Memushaj, Palmiero e Machin, proposto qualche metro più indietro rispetto al solito. In avanti tandem Galano-Maniero. Nel Pordenone, Tesser sceglie l'oramai collaudato 4-3-1-2 con Gavazzi trequartista a supporto di Strizzolo e Bocalon, al debutto dal primo minuto con la maglia neroverde. A centrocampo fari puntati sul gioiellino scuola Milan Pobega, che nel match d'andata fu autore di una prova strardinaria. 

Buon approccio al match dei biancazzurri con ottimi scambi nello stretto e la sensazione di poter far male a un Pordenone timido, contratto e forse sorpreso dall'ottimo impatto al match degli ospiti. Al quarto d'ora la prima chance degna di nota è proprio del Pescara. Tentativo dal limite di Machin murato da un difensore, sulla ribattuta Memushaj da buona posizione non inquadra di poco lo specchio. Al 17' la prima risposta del Pordenone, fin qui molto ordinato e sulla difensiva: contropiede di Gavazzi che trova il corridoio giusto per Bocalon che da posizione decentrata spara sul fondo. Al 19' grande occasione per gli ospiti, Machin illumina per Maniero che davanti a Di Gregorio, pressato da un difensore, non trova il tempo per la giusta mira con la sfera che si spegne a lato. Al 23' nuovo tentativo del Delfino con Galano, che da fuori chiama Di Gregorio all'intervento non facile in 2 tempi. Al 25' splendida combinazione sull'asse Zappa-Galano con conclusione da posizione privilegiata di quest'ultimo che termina di un soffio a lato. Finale di frazione senza grossi sussulti, con l'undici di Legrottaglie compatto e capace nei primi 45 di gioco di una prestazione di sostanza e carattere.

Nella ripresa è sempre il Pescara a farsi preferire per qualità della manovra e propositività e al sesto minuto ecco finalmente il meritato vantaggio su gioiello corale: Zappa attacca la profondità, chiede e ottiene l'uno-due con Maniero e tutto solo davanti a Di Gregorio lo supera con un dolce tocco sotto a scavalcare il portiere. Gioia infinita in panchina, Pordenone in bambola e al 12' in contropiede Galano a giro sfiora il 2-0 con il pallone che termina la sua corsa sul palo. Il gol dell'ex Bari e del 2-0 abruzzese è soltanto rimandato di 60 secondi. Calcio d'angolo di Memushaj sulla testa di Galano che è il più piccolo in area ma il più lesto ad insaccare alle spalle di Di Gregorio. 

In completo controllo della gara, primo cambio conservativo per Legrottaglie al 23', con Crecco chiamato in causa in luogo di Maniero, con Galano-Machin nuova coppia d'attacco. E al 26' il neo-entrato inventa per Machin che tutto solo al volo in area coglie il secondo palo di giornata del Delfino.

Nel finale scende il ritmo ma il Pordenone crea un paio di clamorose occasioni per riaprire la gara, ma prima Fiorillo, poi la traversa blindano il 2-0 fino al sesto minuto di recupero. 

 

PORDENONE-PESCARA 0-2 (primo tempo 0-0)

MARCATORI: 6'st Zappa (Pe); 13'st Zappa (Pe).

PORDENONE (4-3-1-2): Di Gregorio; Almici, Camporese, Barison, De Agostini; Zammarini (12'st Misuraca), Burrai, Pobega; Gavazzi (10'st Chiaretti); Strizzolo (10'st Candellone), Bocalon. A disposizione: Bindi, Passador, Bassoli, Semenzato, Stefani, Vogliacco, Mazzocco, Pasa. Allenatore: Tesser.

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Scognamiglio, Bettella, Drudi; Zappa, Memushaj, Palmiero (42'st Bruno), Machin (46'st Bocic), Del Grosso; Galano, Maniero (23'st Crecco). A disposizione: Kastrati, Farelli, Ciofani, Masciangelo, Melegoni, Borrelli. Allenatore: Legrottaglie.

ARBITRO: Luca Sacchi della sezione di Macerata (Palermo-Grossi).

NOTE: Presenti sugli spalti circa 2mila spettatori con rappresentanza ospite. Ammoniti: De Agostini, Camporese, Palmiero, Barison, Bruno. Espulsi: nessuno. Recupero: 2'pt; 6'st.

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FINALE! Pordenone - Pescara 0-2