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#PerugiaPescara 3-1. ODDO SALVA LA PANCHINA E CONDANNA ZAURI AL KO

Al Curi è andata così...

01.12.2019 18:02

A CURA DI CLAUDIO ROSA - 

È indigesta la trasferta umbra per il Pescara, stoppato dal Perugia di Massimo Oddo. Al Curi sono i padroni di casa ad avere la meglio, al termine di una partita giocata meglio dai biancorossi. Una sconfitta pesante per i biancazzurri, che mancano l’aggancio al secondo posto, scavalcati anche in classifica proprio dagli umbri.

La gara: ritmi alti sin dall'avvio, con il Perugia che reclama un rigore per tocco di mano di Masciangelo al 2' ma che rischia di capitolare dopo 4' dal calcio d'inizio. E' infatti bellissima l'azione pescarese sull'out sinistro con Machin che imbecca Masciangelo, il terzino arriva sul fondo e trova Galano in area: il taglio sul primo palo è premiato da un ottimo assist che però il Robben di Puglia spreca malamente calciando fuori. Dopo l'intenso avvio, con il passare dei minuti il ritmo si abbasssa e il Pescara sembra poter prendere campo ma viene castigato, su imprecisione difensiva, da Iemmello che al 20' buca Kastrati e porta avanti i suoi. Passato in svantaggio, l'undici di Oddo reclama invano un rigore al 27' per un fallo di mano, ma a lungo fatica a trovare spazi per colpire e quando lo fa trova l'ottima opposizione della retroguardia di Oddo. E al 34' i biancazzurri capitolano per la seconda volta, grazie ad un gioiello dell'ex Capone che al 34' trova un calcio di rara bellezza e precisione per battere Kastrati e siglare il 2-0. Il Delfino però è vivo e prova subito ad accorciare, ma l'occasione più nitida è un rasoterra da fuori di Kastanos che esce non di molto (39'). Nel recupero, però, Nzita atterra Memushaj in area e per Ghersini non ci sono dubbi: è rigore. Dal dischetto Machin è perfetto e manda le squadre al riposo sul 2-1, dopo aver riaperto il match.

Il secondo tempo si riapre con gli stessi ventidue che hanno animato i primi quarantacinque minuti di gioco. Non cambia lo scenario dell’incontro, con le due squadre che anche nella ripresa accettano i ritmi alti, senza però in questo caso creare occasioni grossolane. Parte nel frattempo anche la partita a scacchi tra i due allenatori: il primo a muovere e Zauri, che al 52esimo inserisce Maniero, al posto di uno spento Borrelli. È il Pescara ad avere il pallino del gioco, muovendo però la palla lentamente e commettendo tanti errori: proprio uno di questi, in fase di impostazione da Bettella, apre il campo ai padroni di casa che sprecano il contropiede con un nulla di fatto. Al 62esimo la prima occasione importante nella ripresa per i biancazzurri che, dal calcio piazzato, si rendono pericolosi con Scognamiglio, senza però creare veri problemi a Vicario. Pochi minuti dopo ed arriva prontamente la risposta degli umbri: su una sanguinosa palla persa da Memushaj, parte in solitaria Buonaiuto che, dopo trenta metri palla al piede, serve la palla al neoentrato Mazzocchi, il quale spara alto senza trovare la porta. Passano pochi secondi ed il Perugia recupera un altro pallone nella propria metà campo, ma questa volta la ripartenza si conclude con l’intervento in area di Kastrati su Dragomir, valutato falloso da Ghersini: dal dischetto si presenta Iemmello, che non sbaglia spiazzando il portiere biancazzurro. I biancazzurri provano a reagire, spinti dal loro capitano Memushaj, ma il tiro dell’albanese si infrange sulle pronte mani di Vicario, bravo a respingere in sicurezza. Zauri prova il tutto per tutto, inserendo anche Brunori nella mischia, cercando di rivitalizzare un Pescara spento e quasi mai pericoloso nella ripresa. L’unica vera azione degna di nota la confezionano Galano e Memushaj, col capitano biancazzurro che però, da ottima posizione, non riesce a centrare lo specchio della porta. È l’ultima emozione della partita, che termina col triplice fischio dell’arbitro dopo cinque minuti di recupero.

PERUGIA-PESCARA 3-1

MARCATORI: 20' Iemmello (Pg), 34' Capone (Pg), 45’ su rig Machin (Pe), 69’ su rig Iemmello (Pg)

PERUGIA: Vicario; Rosi, Gyomber, Sgarbi, Nzita; Dragomir (dal 71esimo, Konate), Carraro, Nicolussi (dal 69esimo, Falzerano); Capone (dal 63esimo, Mazzocchi), Bonaiuto; Iemmello. All: Massimo Oddo.

PESCARA: Kastrati; Ciofani, Bettella, Scognamiglio, Masciangelo (dal 71esimo, Crecco); Busellato (dal 79esimo, Brunori), Kastanos, Memushaj; Machin, Galano; Borrelli (dal 52esimo, Maniero). All: Luciano Zauri.

Ammoniti: Busellato, Bettella (Pe), Iemmello, Buonaiuto (Pg)

ARBITRO: Ghersini di Genova

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