Prima squadra

Meggiorini condanna il Delfino: #VicenzaPescara 0-1

Al Menti è andata così...

20.03.2021 13:15

Ennesima prestazione da dimenticare, ennesimo ko di una stagione infausta. Il Pescara cade anche a Vicenza, grazie alla rete di Meggiorini al 59' che firma così la seconda sconfitta consecutiva a Grassadonia e ai biancazzurri che ormai vedono anche le speranze playout come un vero e proprio miraggio.

La gara. Un po' per scelta e un po' per necessità, mister Grassadonia è costretto ancora una volta a cambiare fisionomia al suo Pescara. Si torna al 3-5-2, con Drudi in difesa e la coppia Giannetti-Ceter in avanti. Nemmeno in panchina Odgaard. Di Carlo punta sull'ex Giacomelli, capitano dei veneti, a ridosso del tandem Lanzafame-Meggiorini. Dei fratelli rigoni c'è in campo dal 1' solo il biancorosso Luca. 

Rispetto alle precedenti uscite, è Memushaj il centrocampista centrale con Busellato mezz'ala, scelta per dare più qualità nello sviluppo della manovra. Almeno nei desiderata della panchina. L'immediata conseguenza è un miglior possesso palla biancazzurro in avvio di match, almeno in apparenza, che si delinea però su ritmi abbastanza bassi. Con il passare dei minuti è però la squadra di casa a prendere in mano le operazioni e al 10' Lanzafame centra la traversa con un colpo di testa a impattare un bel cross di Giacomellli. I veneti collezionano tre corner in una manciata di minuti, ma è il solito Lanzafame, sempre su assist di Giacomelli, a sfiorare il vantaggio al 13' con uno shot che termina di poco a lato. I problemi del Pescara sono sempre gli stessi: si fati tanto, tantissimo a costruire e di tiri verso la porta avversaria nemmeno l'ombra. Al 19', su errore in fase di uscita del Pescara, verticalizza immediatamente il Vicenza e Giacomelli sul sinistro ha la palla buona, che però sibila velenosa senza insaccarsi in rete. Sul ribaltamento di fronte, Dessena da centravanti impatta di testa un cross da sinistra di Masciangelo, ma pur essendo ottimamente posizionato al limite dell'area piccola non inquadra lo specchio della porta. Gioca prevalentemente sulle corsie esterne il Pescara, trovando sbocco solo in cross di Bellanova e Masciangelo che però non sono quasi mai produttivi di occasioni. Il Vicenza ha uno sviluppo più corale, fino a quando non verticalizza per innescare gli interpreti del tridente atipico schierato da Di Carlo. Al 30ì Meggiorini in mezza girata volante cerca ma non trova l'eurogol. Al 33', dagli sviluppi di un corner, Rigoni da un metro dalla porta spara alto, divorandosi la più ghiotta delle occasioni da gol prodotte finora. Più Vicenza che non Pescara, con i biancazzurri che faticano tremendamente a proporre qualche iniziativa degna di questo nome. 

Si riparte senza variazioni nelle due formazioni. Al 52' primo cambio per il Pescara: dentro Maistro e fuori Busellato. La partita vive di ritmi blandi, senza alcuno spunto di cronaca realmente interessante. Di Carlo al 56' passa al 4-4-2 con Vandeputte e Nalini per Zonta e Giacomelli e la mossa sortisce effetto immediato. Dagli sviluppi di un corner, Meggiorini sigla il gol personale numero 11 in stagione e la rete che vale il vantaggio. Mortifero il colpo di testa del centravanti vicentino, che anticipa gli avversari diretti e con grande senso della posizione riesce a indirizzare in odo perfetto il pallone. La reazione del Pescara si esaurisce in tentativi sulle corsie, prevalentemente su quella occupata da Masciangelo, ma è del tutto sterile. Al 74' doppio cambio nel Pescara: fuori i due terzini e dentro Nzita e Galano. Si passa quindi al 4-3-3 ma è subito Fiorillo a dover intervenire per evitare la seconda capitolazione. Sposta un po' più avanti il proprio baricentro il Delfino, ma Grandi continua a rimanere totalmente inoperoso. Così è impossibile pensare di poter agguantare almeno i playout. Al minuto 85 l'infortunato Guth lascia il posto a Omeonga mentre Vokic rileva Giannetti per scelta tecnica. Il Delfino solamente abbozza il forcing, che è privo di idee e concretezza (Dessena ci prova al 92' scambiando con Vokic, ma inutilmente). E al triplice fischio festeggia solo il Vicenza. Il Pescara ha ormai più di un piede e mezzo in C

Il tabellino:

VICENZA-PESCARA 1-0

MARCATORI: 59' Meggiorini (V)

VICENZA (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Valentini, Beruatto; Agazzi, Rigoni L. (91' Pasini), Zonta (56' Nalini); Giacomelli (56' Vandeputte); Lanzafame (76' Pontisso), Meggiorini. All. Di Carlo

PESCARA (3-5-2): Fiorillo; Sorensen, Drudi, Güth (85' Omeonga); Bellanova (74' Galano), Dessena, Memushaj, Busellato (52' Maistro), Masciangelo (74' Nzita); Ceter, Giannetti (85' Vokic). All. Grassadonia

Ammoniti: Agazzi, Rigoni L., Nalini (V), Sorensen, Dessena (P)

Arbitro: Illuzzi di Molfetta

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