Futsal

Despotovic: "Qui per portare a casa risultati importanti”

"Ora la parola passa al campo"

08.09.2022 11:06

L'era Frane Despotovic è già iniziata. Il nuovo Futsal Pescara 1997 è al lavoro da giorni, ma la presentazione ufficiale del nuovo tecnico a stampa e tifosi c'è stata solo ieri. Idee chiare, un buonissimo italiano (figlio delle pregresse esperienze di Cagliari da giocatore e Mantova da allenatore) e tanta voglia di stupire: il coach croato vuole lasciare il segno. “Sono un uomo di mare, vengo da Spalato e quindi ero un vostro dirimpettaio in pratica. Mi piace tutto qui. E voglio fare bene insieme allo staff e alla squadra. Sono qui da poche settimane, ma mi trovo benissimo: tutti mi hanno aiutato subito a conoscere la città, a lavorare nel migliore dei modi con e per la squadra e a organizzarmi dal punto di vista logistico. E’ molto bello essere accolti in questo modo. Pescara e Spalato non sono poi così lontane e così diverse: mi sento già a casa”. L'icona del calcio a 5 croato – 80 presenze in Nazionale da giocatore – ha una voglia matta di iniziare a fare sul serio. A partire dal 24 settembre (ore 18:30) contro il Pesaro campione d’Italia. 

“Certo, ora la parola passa al campo: noi siamo qui per portare a casa risultati importanti. Ora dobbiamo lavorare, il debutto in campionato con il Pesaro non mi spaventa. Prima o poi dobbiamo affrontare tutte le squadre, il quando è un dettaglio. La società mi ha chiesto di fare meglio di quanto fatto lo scorso anno, gli obiettivi sono chiari. Essere il tecnico del Pescara è una grande responsabilità e io credo in una sola cosa”, ha continuato, “nel lavoro. I risultati dipendono da tante cose, ma tutto parte dalle fatiche quotidiane. Di certo vogliamo raggiungere i playoff, poi nel post season può succedere di tutto. Sarà un campionato diverso dagli altri, le nuove regole hanno mescolato un po’ le carte rispetto al passato e tante squadre ora possono puntare al massimo obiettivo. Ci saranno più italiani in campo? Noi ne abbiamo di bravi, compresi i giovani, che per me avranno massima fiducia e saranno considerati alla pari degli altri. Certo, il Pesaro campione delle ultime tre stagioni resta ancora un gradino sopra gli altri. Cosa significa debuttare contro di loro? Nulla, è un match come gli altri. Ho già vinto all’esordio contro di loro, a Mantova, e non finì benissimo per me e per la squadra: io esonerato dopo un po’ e il club retrocesso a fine anno…."

 Mister Fulvio Colini non ha inserito il Pescara tra le squadre favorite: l'opinione del tecnico scudettato è uno stimolo a dare di più? “Certamente sì”, risponde Despotovic, “la sua opinione va rispettata. Lui ha il suo pensiero, io il mio e a noi tocca solo dimostrare di essere più forti di quel che lui o altri credono. Parlerà come sempre il campo. La squadra favorita? Ci sono parecchie compagini forti, cito proprio il Pesaro perchè da anni porta a casa lo Scudetto ed ha una cultura della vittoria ormai consolidata”. Il suo Pescara avrà 3 grandi punti di forza: Stefano Mammarella, Coco Wellington e Murilo Ferreira. “Hanno una cultura del lavoro impressionante”, commenta il tecnico, “e una vita di grande futsal alle spalle. La loro esperienza sarà un traino per tutta la squadra. Mammarella, che avevo incontrato da avversario, mi ha colpito per la sua mentalità e per la voglia di faticare tutti i giorni, nonostante l'età ed una carriera passata che parla da sola. E' davvero un fenomeno. Il suo esempio farà bene ai ragazzi del roster, penso che qualcuno di loro potrà essere la grande rivelazione del campionato. Ma nomi non ne faccio”. Alla presenza di capitan Stefano Mammarella, ieri sono state presentate anche le nuove maglie da gioco, realizzate dallo sponsor tecnico Bedavis dell'imprenditore abruzzese Fabio De Vincentiis. 

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