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Un figlio d'arte letale al Delfino: la storia di Gudjohnsen

Figlio di un grande campione, è cresciuto nel Barcellona e ha altri due fratelli nelle giovanili del Real

20.10.2019 12:34

Lo Spezia sbanca l’Adriatico-Cornacchia di Pescara e torna a vedere la luce. Rimonta micidiale degli uomini di Italiano che nel primo tempo chiudono sotto di una rete. La truppa di Zauri invece, nonostante aver sbloccato l’incontro al 23′ con una rasoiata di Machin da fuori area, non imbastisce gioco e resta rintanata nella sua area senza spingere. Nella ripresa Bartolomei centra il pareggio sfruttando una svirgolata di Gudjohnsen, figlio d'arte subentrato poco prima a Gyasi. La mossa di Italiano risulterà azzeccata perché l’islandese al 26′ chiude il match con un gran colpo di testa su angolo di Ramos.

Sveinn Aron Gudjohnsen ha parlato al termine della sfida dello stadio "Adriatico", decisa proprio dall'ingresso in campo dell'islandese: "Sono molto felice di aver regalato la vittoria ai miei compagni, perchè ad eccezione della prima giornata, fino ad oggi non eravamo riusciti a portare a casa i tre punti, nonostante prestazioni che avrebbero meritato qualcosa in più. Quando mister Italiano mi ha chiamato, il mio pensiero è stato quello di entrare e dare il massimo per aiutare i miei compagni, cercando di sfruttare al meglio l'occasione concessa dal tecnico; io mi sento bene, le partite con l'Under 21 islandese mi hanno aiutato ad ottenere un buon ritmo partita, ho lavorato tanto ed ho atteso il mio momento, pertanto sono davvero soddisfatto per questa bellissima giornata. Il gol? Uno dei miei punti di forza è lo stacco e quando ho visto arrivare quella palla, non ho fatto altro che girarla in rete come so fare: dopo è esplosa tutta la gioia possibile ed è stata una grande emozione festeggiare così insieme a tutti i miei compagni. Ora non ci resta che sfruttare le energie positive che la partita odierna ci ha lasciato e di metterle in campo durante tutta la settimana, perchè sabato ospiteremo un avversario difficile, che come noi arriva da una vittoria e che verrà al "Picco" per cercare punti preziosi in chiave salvezza, ma noi siamo decisi a proseguire su questa strada ed a trovare la prima vittoria davanti al nostro pubblico".

Ma chi è il giustiziere del Pescara? Sveinn Aron Gudjohnsen è uno dei tanti calciatori di una famiglia completamente nel pallone. Nonno calciatore, papà Eidur è stato bomber di lungo corso, due fratelli nel pallone (Andri Lucas e Daniel Tristan giocano entrambi nel Real Madrid)

Sveinn Aron unta la nazionale,ieri ha segnato il primo gol in Serie B con la maglia dello Spezia, 2-1 al Pescara e guizzo decisivo a 15' dalla fine dopo aver partecipato alla rete del momentaneo 1-1. E lo ha fatto alla prima presenza: "Quando ho visto il pallone ho saltato e basta, poi sono arrivati tutti...". L'esultanza collettiva gli ha strappato la maglia, Vincenzo Italiano l'ha lodato nel post gara: "Ragazzo d'oro, sono felice". Sveinn, da ragazzino, ha giocato 5 anni nelle giovanili del Barcellona perchè il papà ha giocato in blaugrana e vinto la Champions del 2009, insieme a Messi, dopo essere stato un mito nel Chelsea: 78 gol e 4 trofei a Stamford Bridge.

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