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ESCLUSIVA - Pio e Amedeo a PS24: "Noi, Zeman, Verratti, gli arrosticini e Pescara - Foggia.."

Intervista al duo comico italiano più importante del momento

25.08.2017 11:01

A CURA DI MATTEO SBORGIA - “Una risata è la distanza più breve tra due individui” (Victor Borge). Loro di distanze ne hanno percorse e ne percorreranno tante, sempre con un solo ed unico obiettivo: rendere la vita delle persone più leggera mediante una risata, o meglio molte risate. Di chi stiamo parlando? Di Pio e Amedeo, naturalmente. Il famosissimo duo comico , originario di Foggia, ha rilasciato un’intervista ESCLUSIVA a Pescarasport24 in vista della partita (alla quale entrambi saranno presenti ) tra il Pescara di Zeman e il Foggia di Stroppa. Sono stati moti gli argomenti trattati nel corso della piacevole chiacchierata con i protagonisti di tanti programmi importanti, ad esempio Emigratis. Dal legame con Verratti (sono stati a casa sua più volte), passando per gli arrosticini (che, ad onor del vero, non hanno mai mangiato in compagnia dell’ex biancazzurro a Parigi), fino a Stroppa, il Foggia, Zeman, Pescara e il Pescara ed un immancabile pronostico e messaggio sulla partita di domenica.

Durante una puntata di Emigratis siete stati ospiti di Marco Verratti a Parigi. Avete qualche reminescenza di tipo linguistico sul dialetto abruzzese che vi ha insegnato?

A: “ No, però so riconoscere la cadenza del vostro dialetto, d’altronde le nostre regioni sono vicine. Marco, comunque, ha una cadenza molto marcata e ogni tanto qualche termine gli esce”

P: “ Con Marco ci sentiamo quasi sempre, e per scherzo, noi parliamo in foggiano e lui in pescarese. Sinceramente al momento non ricordo”

Durante la vostra permanenza a Parigi, avete mai sentito parlare o addirittura assaggiato gli arrosticini?

A: “No, li abbiamo cercati, ma non li abbiamo mai trovati”

P: “ Assolutamente si, infatti tutte le volte che siamo andati da Marco, non li abbiamo mai mangiati perché erano finiti il giorno prima! Sempre così. Lui con gli arrosticini ha conquistato Parigi. Mi ha detto, che voi abruzzesi li mangiate anche a colazione! Noi mangiamo il cornetto. A parte tutto, sono spettacolari”

Come ci si sente a girare il mondo, sapendo di avere tutto rigorosamente gratis? Com’è nata l’idea Emigratis?

A: “ L’idea è nata quando, alle Iene, ci siamo resi conto che bastava una telecamera per mettere in difficoltà un vip e “scroccare" delle cose. Girare il mondo gratis è bellissimo, perché non si paga niente e vedi posti sempre nuovi a cui non avresti ,forse, nemmeno pensato”

P: “ L’idea è nata da un’esperienza autobiografica: lo facevamo nel nostro piccolo e ci siamo resi conto che è facile con una telecamera ottenere delle cose anche dalle persone normali. Nelle emittenti locali, poi, la gente ci riconosceva e ci offriva il caffè , i panini in salumeria. E’ nata e maturata così, alle Iene l’abbiamo sviluppata e successivamente pensato di sfruttare l’elemento televisivo, rendendo eclatante l’idea iniziale. L’esperienza alle Iene è stata una vera e propria palestra in questo senso (i servizi con Gallinari e Verratti) e, poi con Emigratis, è arrivato il grande successo”

Se vi dico Zeman, conoscete personalmente il tecnico boemo? Che ricordi avete di Zemanlandia a Foggia?

A: “Zeman è un guru del calcio, è come Maradona a Napoli per noi. Lo conosciamo personalmente: l’abbiamo incontrato quando è tornato nel 2011 a Foggia e nella sua esperienza di Lugano, a cui è stato dedicato anche un servizio che poi è andato in onda in Emigratis”

P: “ Noi abbiamo avuto la fortuna di conoscerlo personalmente e siamo stati i primi forse, 10- 12 anni fa, a “cazzeggiare” con lui: su Youtube c’è un reperto storico “Zeta Factror”, un talent (era appena arrivato X Factor in Italia) in cui dovevamo riuscire a farlo ridere. Zeman, a parte tutto, è una persona fantastica”

Che Foggia sta nascendo secondo voi? Vi piace Stroppa?

A: “ Il mister è una grande persona prima di tutto. Per il resto, mi affido con estrema fiducia al Ds Di Bari.

P : “Il “Progetto Foggia” è molto interessante: abbiamo una società seria e sana ed un pubblico fantastico che è la fortuna del Foggia stesso, per passione ed attaccamento viscerale alla squadra. “Giovannino” è una persona per bene, di un'educazione esemplare. E poi studia da Zeman e ci ha portati in B. Che gli vuoi dire?”

Che ne pensate del Pescara e di Pescara?

A: “ Del Pescara ho sempre avuto un grande rispetto e sono contentissimo che torniamo ad affrontarci. A Pescara ci sono le ragazze bone! Ho, anzi abbiamo, molti amici lì. E’ una bella città”

P: “ Partendo dal presupposto che molti ragazzi e ragazze di Foggia vengono a studiare lì a Pescara, potremo quasi essere “gemellati”. Io credo che in realtà lo siamo: c’è un grande rapporto di fratellanza ed una sana rivalità sportiva tra le due città. Con Verratti e altri amici, ci prendiamo sempre e scherzosamente in giro per questo. Ho seguito il Pescara di Oddo che è stato promosso in A nel 2016, sono sincero: preferisco la B alla A”

Domenica c’è Pescara- Foggia, che partita sarà? Un pronostico?

A: “ Con Zeman è difficile fare pronostici, una cosa è certa: ci sarà da divertirsi. Mi affido al fatto che gli schemi del mister hanno bisogno di tempo per essere rodati ! Noi speriamo di partire con il piede giusto (2 o 3 a 1 per noi, spero). Ci tengo a sottolineare un aspetto molto importante. Abbiamo grande stima e rispetto del Pescara, noi tifiamo Foggia, ma fa parte del calcio. Lo sfottò sano è bello, ma tutto ciò non deve mai sfociare in violenza. Il cacio è uno sport. Stimo e apprezzo molto quei pescaresi che tifano, in primis, per la squadra della propria città. Anche io la penso come loro”

P: “ Con Zeman è praticamente impossibile fare pronostici. Mi auguro che sia innanzitutto una bella festa di sport, vorrei vedere uno stadio popolato da famiglie e bambini. E’ ancora agosto, c’è un clima vacanziero. Diciamola tutta: beviamo ancora il mojito!!”

 

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