Pallanuoto

Calcaterra torna al Pescara: "Qui per un nuovo progetto"

L'ex centroboa del "Pescara dei Miracoli" è il nuovo d.g. biancazzurro

12.05.2021 00:01

La nuova avventura è iniziata con una sconfitta contro Perugia, ma la stagione è ancora tutta da giocare e, soprattutto, il progetto è a lungo termine. Roberto Calcaterra è tornato nel Pescara dalla porta principale. Grande protagonista del “Settebello vincitutto” - 11 anni dal 1991 al 2002, con un biennio alla Florentia in mezzo – il vecchio centroboa dal 25 aprile è il nuovo direttore generale dei biancazzurri. E' tornato in quella che è stata la sua casa sportiva per mettere a disposizione del club competenza, esperienza e professionalità. “

Ho fatto parte del grande Pescara, di quello degli anni più belli”, le sue parole, “e ho avuto la fortuna di essere membro di quella gloriosa squadra. Adesso sono tornato a vivere in questa fantastica città e ci siamo avvicinati piano piano, prima con una collaborazione e poi scambiandoci dei pareri. Infine è nato il progetto per il 2021-22, una sfida che mi riempie di orgoglio e che è davvero importante perchè dobbiamo uscire da questo momento contrassegnato dalla pandemia per far ripartire il movimento giovanile”, dice l'ex fuoriclasse che in vasca è stato tra gli artefici di 2 scudetti, 2 Coppe delle Coppe, 1 Coppa Len e ha disputato una finale di Coppa dei Campioni. “Sono davvero molto felice. A Pescara mi legano tanti ricordi e tanti rapporti di amicizia, nati in quegli anni stupendi e coltivati nel tempo. Anche dall’esterno ho sempre continuato a seguire le vicende della società e quando è arrivata la chiamata non ho saputo dire di no. Con la dirigenza abbiamo tanti progetti, su cui da subito inizieremo a lavorare”. Le conoscenze organizzative e le doti manageriali di Roberto Calcaterra saranno fondamentali per il futuro del club. “Da anni lavoro con i ragazzi, la cura del settore giovanile sarà prioritaria e spero che la situazione delle Naiadi si chiarisca definitivamente. L'Abruzzo per la pallanuoto giovanile è tra le regioni con i numeri più bassi, mi auguro che si possa crescere anche nelle altre città e non solo a Pescara dove ci sono due grandi realtà”, chiude Calcaterra.

 Il vivaio, che comunque da sempre è un fiore all'occhiello della società, rimane il caposaldo dal quale ripartire per riportare il Pescara in categorie più consone a blasone e storia del club. “Da sempre la nostra priorità assoluta è la costruzione di un settore giovanile in grado di formare atleti utili alla prima squadra”, conferma la presidente Cristiana Marinelli. “Siamo certi che presto insieme a Roberto faremo un importante passo in avanti verso il nostro obiettivo”.

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