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Un po' Pantani, un po' Luperini: è Gaia Realini: "Sto vivendo una stagione da sogno"

La pescarese è ormai lanciatissima!

20.07.2023 00:01

PRosegue l'incredibile stagione di Gaia Realini. Dopo aver impressionato il mondo del ciclismo con le sue grandi prestazioni nei primi mesi del suo anno d'esordio con Lidl-Trek, la giovane italiana ha continuato il trend piazzandosi terza sul podio finale del Giro d'Italia Donne, conquistando anche la Maglia Bianca come miglior giovane corridore. In classifica generale è stata la prima italiana! Un po' Marco Pantani e un po' Fabiana Luperini, il meglio del ciclismo italiano degli ultimi 30 anni nel maschile e nel femminile:il futuro è tutto della epscarese Realini.
 Il Giro Donne nelle parole di Gaia: “Questo Giro è stato per me un'esperienza nuova, sia per come l'ho affrontato sia per come l'ho vissuto giorno per giorno. È stato l'evento a cui mi sono preparato al meglio, ero al via con tanta voglia di mettermi alla prova, ma con la consapevolezza che il primo obiettivo era fare esperienza. Ero pronta per qualunque cosa la squadra volesse, ma poi l'abbandono di Elisa [Longo Borghini] ha cambiato le cose. Mi sono ritrovato a essere il leader, con la squadra che correva solo per me. L'obiettivo era proteggermi, non perdere un secondo, mettermi sempre nella posizione migliore per affrontare la competizione per la classifica generale. Le mie compagne di squadra hanno fatto un lavoro straordinario. Abbiamo corso in Team, con la T maiuscola, nell'unico modo che conosciamo. Dalla Vuelta a España ad oggi ho acquisito consapevolezza e fiducia. E il ringraziamento più grande va al Team: compagni, direttori e staff. Grazie a loro la responsabilità di essere leader non si è mai trasformata in pressione. Ho potuto tirare fuori il meglio perché ho corso in serenità. Gli ultimi giorni di Giro ne sono la prova. Tappe nervose e difficili che ho superato senza problemi. Non è successo per caso, ma è il risultato del nostro lavoro. In ogni riunione di squadra si è conclusa ripetendo che potevamo prendere il podio e mantenerlo fino alla fine. Questa convinzione mi ha dato una forza incredibile, e ogni atleta sa che la testa conta più delle gambe in certe situazioni. Sto vivendo una stagione da sogno, oltre ogni aspettativa, lo ripeterò. Sono super felice. Cosa accadrà nei prossimi mesi lo scopriremo strada facendo. Ora mi riposerò un po', poi penseremo di nuovo alle gare”.

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