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Pavone riparte dalla Cavese? Contatti in corso

Dopo l'addio a Pescara

15.03.2018 14:07

In Campania ne sono quasi certi: Peppino Pavone può ripartire da una città e da un club che conosce bene. Benissimo. La voce sta prendendo piede e trova molto spazio negli organi di informazione locali: Pavone può tornare alla Cavese.

Un incontro per salutare tanti vecchi amici prima di salpare alla volta del Torneo di Viareggio a caccia di qualche talento, con la promessa di un aggiornamento, a breve, per discutere del futuro: la Cavese sta cercando un direttore sportivo che possa andare ad occupare la casella lasciata vacante da Raffaele Sergio e corteggia Peppino Pavone, già in quel club come calciatore prima e come dirigente poi, nella stagione 2009/2010 con Lorenzo Insigne in campo. Il giornale "La città di Salerno" riporta numerosi dettagli: "Pavone negli scorsi giorni si è incontrato con l’attuale dirigenza guidata dal presidente Antonio Fariello e dall’amministratore unico Massimiliano Santoriello: si è parlato di tutto e, naturalmente, anche di Cavese", si legge. "E Fariello, dall’alto della storica amicizia che lo lega a uno dei principali fautori della “Zemanlandia” di Foggia, non ha nascosto la sua volontà di chiamarlo a costruire la squadra biancoblu del futuro. «Pavone è un’idea che ci stuzzica», la conferma del presidente degli aquilotti. «È reduce da esperienze importantissime, ha un modo di intendere questo sport che è molto simile al nostro, basando tutto su un calcio pulito e fatto di programmazione. Vedremo cosa succederà nelle prossime settimane, chissà che il nostro corteggiamento non possa andare a buon fine»".

Tuttavia, il matrimonio potrebbe anche slittare di qualche mese. La scelta potrebbe essere infatti procrastinata a maggio, quando sarà più chiaro anche il torneo nel quale potrà cimentarsi il club nella stagione 2018/19. "Tuttopotenza" porta altri dettagli, comprese le parole dell'ex ds del Pescara: “Ho conosciuto una persona dinamica, molto determinata, che sogna un futuro importante per il club” conferma Pavone, pizzicato a pranzo con il presidente Antonio Fariello, al Ristorante “La Vecchia Cucina”, a pochi passi dall’albergo che l’ha ospitato nella notte tra lunedì e martedì e a non più di qualche centinaia di metri dallo stadio “Simonetta Lamberti”, il tempio del calcio bianco-blu che l’ha visto protagonista negli Anni Ottanta. Sulla nomina del direttore sportivo che prenderà il posto di Raffaele Sergio non si pronuncia, ma invita la tifoseria a stare serena e a lasciar lavorare il club perché “è nelle mani di persone serie”, con le quali, tra l’altro, non esclude di poter lavorare in un prossimo futuro. “A questa città mi legano ricordi indelebili, ho tanti amici, a cominciare da quelli di Via Atenolfi, dove ho vissuto anni fa. Chi può dire cosa succederà domani?”. Una domanda, quella con cui Pavone ci congeda, che potrebbe trovare una risposta già tra un paio di mesi", si chiude l'articolo

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