Prima squadra

Breda: "Non bisogna pensare di esser diventati già bravi"

La vigilia del tecnico pescarese

11.12.2020 13:02

Sarà un debutto anomalo, quello interno per mister Breda. Niente tifosi sugli spalti, a rinnovare nel Tempio biancazzurro, lo storico gemellaggio con i fratelli vicentini, e tanta tristezza nel cuore per la scomparsa di Paolo Rossi. Da ex di turno, uno dei tanti (ci sono ad esempio anche Galano e Giacomelli), mister Breda non può farsi distrarre dalle emozioni. Il suo Pescara ha bisogno di conferme dopo aver sbancato Ascoli. merito solo del suo Pescara e della sua mano o anche grosso demerito dei bianconeri marchigiani? Lo scopriremo probabilmete già domani, dal contenuto della prestazione del nuovo Delfino. Il tecnico intanto ha parlato con la stampa via Zoom nella consueta conferenza della vigilia.

Ecco le sue parole:

"Non dovrebbero esserci Nzita, Balzano e Busellato, posso giocare Antei o Guth per Balzano e Crecco per Nzita. Il Vicenza è rodato, pratica un 4-4-2 molto aggressivo con tanto lavoro delle punte anche in fase di non possesso. E' una squadra molto organizzata e difficile da affrontare, ma noi possiamo fargli male. Dobbiamo essere bravi a leggere la partita e a stare concentratri, più di Ascoli. Serve continuità, per l'autostima e per iniziare ad abbandonare questa zona della classifica. Questa settimana di lavoro è stata quella tipo, l'ultima per un bel po' dato il calendario. Abbiamo dato continuità al lavoro fatto prima di Ascoli sul piano tattico e abbiamo lavorato anche sul piano fisico. L'atteggiamento del gruppo è stato molto positivo, ma non dobbiamo pensare di essere già bravi. Il percorso è ancora lungo, giocare ogni 3 giorni richiede molte energie psico-fisiche e dobbiamo concentrarsi su una partita alla volta. E il Vicenza è un banco di prova importante. Atleticamente come stiamo? Noi cerchiamo un calcio aggressivo con riconquista alta della palla, ciò richiede un lavoro fisico importante, la squadra dal livello fisico aveva fatto un tipo di lavoro diverso per il tipoo di calcio che voleva esprimere. Questo gruppo però ha margini di miglioramento importante sul piano tecnico e della gamba. Dobbiamo migliorare gamba e letture per crescere ed essere aggressivi, bisogna lavorarci. Serve tempo, ma questo gruppo mi piace tanto: ha qualità e spirito di abnegazione. Dobbiamo avere l'obiettivo di migliorare sempre, poi vedremo dove potremo arrivare. Sono soddisfatto del lavoro fatto finora al 100%, soprattutto per lo spirito mostrato,  poi vedremo, costruendo giorno dopo giorno, a che punto siamo nella crescita. La partita è sempre il banco di prova. Gara da ex? Ormai ho 51 anni, capita spesso questa situazione o altre con legami particolari, come venerdì con Rossi. Devo far punti, anche contro le squadre a cui sono legato. Con il Vicenza non ho rancore per come è andata, ma rimpianti. Pensiamo ad adesso, non al passato"

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