B Zona

Prima contro seconda nel big match di giornata: qui Palermo

Il focus sui rosanero

09.11.2018 00:39

A CURA DI CLAUDIO ROSA

Avevamo chiamato la vittoria, ed una vittoria è arrivata nell’ultimo turno di Serie B per il Pescara di Bepi Pillon che sistema, con qualche fatica, la pratica Lecce. Ora testa al Palermo, in una sfida al vertice da pelle d’oca.

PALERMO, LA SQUADRA DA BATTERE

“Il Palermo è la squadra più forte del campionato, ha un grande organico. Non può buttare via il campionato come ha fatto l’anno scorso”. A dire queste parole è stato Fabio Lupo, ex ds dei rosanero, intervistato dal Centro proprio in occasione della sfida con i biancazzurri.

In realtà Lupo non è andato così lontano da quella che può essere una verità oggettiva, seppur questi discorsi vanno sempre affrontati con le pinze. Quella del Palermo è una delle rose più complete di tutta la serie cadetta, con ricambi in ogni zona del campo, ed allenata da un mister di assoluto livello per la categoria come Stellone.

A posteriori forse diremo che è stato proprio il cambio di allenatore, con Tedino a salutare per la seconda volta la compagnia, a dare un senso totalmente diverso alla stagione dei rosanero: dalla sconfitta col Brescia, sono 13 punti in 5 partite per il Palermo, numeri che fanno di Stellone il subentrato migliore dell’era Zamparini. Insomma, ora che lo scarto si è facilmente assottigliato, sembra veramente tornato a ruggire questo Palermo che, a questo punto, si candida di forza come squadra da battere da qui al termine della stagione. A fare la differenza potrebbe essere la convinzione che questa squadra ha dei propri mezzi, dando tanti meriti allo stesso Stellone che, dal suo arrivo, ha rivitalizzato la squadra lavorando tantissimo sul lato mentale e caratteriale del gruppo. Se sarà una corsa a due quest’anno è ancora troppo presto per dirlo, ma domenica capiremo forse se il Pescara è già pronto per correre insieme ai rosanero verso un sogno chiamato Serie A.

PALERMO, QUANTA SCELTA PER STELLONE

Come detto in precedenza, l’arma in più di questa squadra è l’infinita rosa a disposizione di Stellone, che può contare su tanti uomini, anche a partita in corso. Ne è un esempio l’ultima sfida, vinta contro il Cosenza, dove sono risultati decisivi Falletti con un assist e Puscas con la rete del raddoppio, entrambi entrati nel secondo tempo. Tutto questo per dire che sarà importante la formazione di partenza e l’approccio che i titolari avranno nelle prime fasi del match, ma bisogna fare particolare attenzione anche alle mosse a partita in corso. Un aspetto del gioco dove però il Pescara non sembra temere gli avversari, con lo stesso Pillon che già in quattro occasioni quest’anno ha mandato in gol giocatori entrati nella ripresa. Sarà dunque anche una sfida a scacchi tra i due allenatori, ed è Stellone che forse potrebbe fare la prima mossa ritoccando un po’ l’undici di partenza: con Brignoli confermato tra i pali e la difesa a tre composta dai soliti Raijkovic, Struna e Bellusci, le maggiori sorprese potrebbero essere a centrocampo dove Haas è in ballottaggio con Murawski per affiancare Jajalo in mezzo, con Aleesami ed il rientrante Rispoli sulle fasce. Davanti si pensa ad una possibile conferma di Falletti, dopo l’ottima prova col Cosenza, alle spalle di Nestorovski ed uno tra Moreo e Puscas.

 

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