Prima squadra

I migliori talenti scoperti dal Pescara: come sarebbe la squadra se fossero rimasti?

16.09.2019 09:06

Una sconfitta con la squadra che è prima in classifica, una vittoria di misura contro il Pordenone: le prime due giornate hanno messo in evidenza debolezze e punti di forza del Pescara Calcio, che ha iniziato la stagione in Serie B con tanti progetti e speranze. E ha iniziato la stagione anche con qualche ritorno nella rosa, come Josè Machin, ed alcune novità, ad esempio Edoardo Masciangelo.

In tutti, a partire dal presidente Sebastiani, c’è il desiderio di fare bene e puntare in alto, verso un sogno che non è impossibile, se si considera che la squadra abruzzese nata nel 1936, ha avuto già sette stagioni felici in Serie A. Anche i tifosi ne sono convinti.

La campagna abbonamenti è appena cominciata, i consensi crescono come i numeri di chi segue i canali ufficiali della squadra, come ad esempio Delfino Channel che propone interviste ai giocatori, news e commenti.

Nulla di anomalo nel panorama italiano, dove gli appassionati di calcio amano guardare e sostenere la loro squadra del cuore allo stadio e in televisione ma sono anche attenti ai risultati e pronti a mettersi in gioco con essi. Molti infatti amano scommettere sull’esito delle partite, soprattutto quando si sfidano squadre di livello, e possono farlo contando sul fatto che ormai le piattaforme online cui affidarsi sono tante. Basta esaminare qualche recensione  per capire che questo settore è in continuo sviluppo e garantisce a chi gli si affida risultati interessanti a livello economico, sicurezza contro frodi e problemi e soprattutto tanto divertimento.

Per quanto riguarda il Pescara, poi, il talento è da vendere. Nel senso letterale, visto che negli ultimi trent’anni in molte occasioni i talent scout della società hanno scoperto campioni in erba o li hanno allevati nei loro vivai, per poi vederli consacrati in squadre di massimo livello.

I nomi da fare sarebbero davvero tanti come ben sanno gli appassionati di calcio che vanno al di là delle cronache ufficiali e analizzando commenti e statistiche. Per citare solo qualche caso, comunque, si può ricordare che Marco Verratti  ha iniziato la sua attività di calciatore nella primavera del Pescara a 14 anni, poi si è rivelato una pedina vincente nelle sfide più importanti e adesso è un pilastro della Nazionale e del Paris Saint Germain. Altri due nomi significativi hanno segnato un capitolo importante per il Pescara Calcio nel campionato del 2011-2012, sono Ciro Immobile e Lorenzo Insigne, che hanno macinato vittorie a suon di gol. Ora Immobile è alla Lazio  Insigne al Napoli, ma la memoria delle loro gesta rimane intatta per i tifosi abruzzesi, che spesso si chiedono cosa sarebbe della squadra di casa se questi gioielli indossassero ancora la maglia biancazzurra. Sarebbero probabilmente uno “squadrone” difficile da sconfiggere, con atleti di primo piano in ogni ruolo. Il sogno di tutti i Mister. Perché oltre a Verratti, Immobile e Insigne sono tanti i talenti sbocciati a Pescara, da Juan Fernando Quintero a Gianluca Lapadula fino a Leonardo Mancuso,  che è arrivato alla Juventus, dove prima era anche approdato, ma in panchina, un altro giovane del Delfino: Massimiliano Allegri, un tempo centrale biancazzurro, oggi allenatore superstar.

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