Settore giovanile

Giovani, Geria: "Ecco le prospettive del Pescara"

Parla il responsabile settore giovanile della Pescara Calcio, Giuseppe Geria

22.11.2017 00:47

Per un club medio - piccolo, la cura del settore giovanile - o vivaio, se preferite - è un punto cardine ed una necessità. Lavorando bene, si garantisce la sopavvivenza tecncia ed economica di un club. Il Pescara, però, non sforna talenti dall'epoca Verratti. D'accordo, il Gufetto di Manoppello è una eccezione essendo un top player, ma una società come quella biancazzurra deve per forza di cose aumentare il livello qualitativo e quantitativo dei "prodotti" del proprio settore giovanile.

Giuseppe Geria, responsabile settore giovanile della Pescara Calcio, fa il punto della situazione in casa Delfino.

"Il programma procede come preventivato, normale che ci siano stati rallentamenti o correzioni in corsa, ma ci riteniamo soddisfatti del come stia crescendo il nostro vivaio.
Basta guardarsi indietro per notare i tanti cambiamenti avvenuti o le migliorie apportate nel Centro Sportivo o nel Convitto con spazi e sale condivise dai ragazzi ospiti e da tutti i dipendenti. Sui campi di allenamento abbiamo installato un sistema di registrazione per le gare, che ci consente di soffermarci su quanto espresso da noi adulti e dai ragazzi e che facilita l’osservazione e la conseguente correzione di tutto quanto si propone e si verifica nel rettangolo di gioco. Con questo nuovo sistema possiamo vedere online tutti gli allenamenti, registrarli, effettuare i cosiddetti “tagli” o clip individuali, poi visionarli all’interno del nostro comparto tecnico così da fornire elementi “visivi” ai ragazzi, generando auto consapevolezza sulle loro performances.  Logicamente è di aiuto anche nel migliorare le proposte sul campo, per la crescita dei nostri staff, grazie alla visione a posteriori di quanto proposto sul campo per aumentare o correggere quanto proposto. Un importante tassello è il nuovo assetto medico dedicato esclusivamente al settore giovanile. A seguito delle richieste della FIGC, abbiamo istituito la prima scuola calcio femminile della Pescara calcio, la stessa iniziativa inizia ad avere adesioni e consensi importanti e che fanno piacere all’intero movimento. Inoltre, ormai divenuto un punto fermo è l’iniziativa “Accademia del Portiere”, curata da tutto lo staff del settore giovanile e della scuola calcio, che punta a migliorare il ruolo del portiere e a potenziare la proposta “Camp Estivi” , altra iniziativa che coinvolge tutti i nostri staff tecnici". Questo club mira a formare i giovani e gli adulti intesi come tecnici o dirigenti, e per volere del nostro Presidente, si punta soprattutto a coinvolgere il maggior numero di realtà calcistiche del territorio. A tal proposito, abbiamo in programma degli incontri con società e scuole calcio del territorio, oltre alle nostre affiliate, per condividere un percorso di crescita insieme. Non ci poniamo su un piedistallo, ma vogliamo far comprendere che uniti si può creare un modello, uno stile, che ci contraddistingua conoscendo bene limiti e possibilità. Diventare espressione sportiva di un territorio credo sia un obiettivo ambizioso,  allo stesso tempo gratificante e stimolante.  Proviamo immenso piacere nel sentire le parole di un nostro giocatore nelle interviste che ogni settimana pubblichiamo sul nostro sito che dichiara ” il mio sogno è giocare con la maglia del Pescara all’Adriatico”.

Questo invece il commento sull'aspetto prettamente tecnico: "Ad inizio stagione ci siamo prefissi degli obiettivi, che non sono sicuramente rivolti al risultato numerico, bensì ad un percorso di formazione sia dei giovani che dei vari staff tecnici. Ci sono stati molti nuovi inserimenti, molti giovani giocatori e tante figure tecniche, di conseguenza, crediamo che occorra un periodo di adattamento per comprendere l’ambiente e il contesto. La nostra scelta giovani è rivolta più a giocatori forse “immaturi” fisicamente ma che mostrano più potenzialità ed abilità tecnica. In questo panorama calcistico, che punta al risultato, sappiamo che si deve pagare lo scotto di queste scelte, ma allo stesso tempo siamo ben felici di sapere che molti dei nostri giocatori sono sotto osservazione da parte di club “prestigiosi” e che intravedono in loro queste potenzialità e che ci auguriamo vengano fuori anche grazie del nostro processo formativo. Tra le tante curiosità ricordo che abbiamo istituito anche un programma per i giocatori ad personam; al sabato mattina infatti molti di loro si ritrovano in sedute dedicate e volte al miglioramento di aspetti fondamentali sia tecnici che per la crescita formativa dei giovani calciatori".

Sul futuro: "Le nostre sortite in Cina o in Canada hanno più obiettivi, in primis far conoscere Pescara per allargare la base e la conoscenza del territorio, mostrare il nostro modus operandi e magari aiutare con le nostre esperienze altre realtà sportive,  in seconda battuta la nostra intenzione è  di fornire ai nostri dirigenti e tecnici un confronto socio culturale sportivo di altre realtà".

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