Pescara e Salernitana, sfida per spiccare il volo
Le premesse del match
Ai margini della zona playoff, ma con una classifica tanto corta l'obiettivo è recuperare posizioni. Pescara e Salernitana sono distanziate da un punto in classifica e la sfida di oggi può realmente contribuire a
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"Finora il Pescara ha mostrato volti contrastanti durante il suo cammino. Spregiudicato e distratto nelle prime 5 giornate, prudente e cinico fino alla 10ª, poi ancora fragile e ingenuo, infine spietato e letale. E, nelle ultime due gare con Perugia e Frosinone, terribilmente fragile e incapace di reagire dopo il primo colpo subìto dagli avversari", ha scritto il quotidiano. "Dopo 24 partite il Delfino non ha ancora una precisa fisionomia. È una squadra indecifrabile e inaffidabile che, oltre alle ripetute crisi di identità, non ha ancora risolto un problema che ha accompagnato il suo cammino dall’inizio del torneo: quello che riguarda le palle inattive che l’undici di Zeman non ha mai sfruttato (zero gol fatti). Invece, tra punizioni e calci d’angolo contro, il Pescara ha subìto ben 13 gol. Le criticità sono emerse già dalle prime gare". E con il passare delle giornate i problemi non sono stati risolti, ma si sono amplificati e moltiplicati. Un esempio?
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Zeman, che non riesce ad inculcare ai suoi il suo credo di calcio offensivo, avrà di fronte Colantuono, noto per un calcio ben più difensivo che però non sta portando frutti dolci in Campania. L'attuale tecnico salernitano era stato vociferato come possibile successore del boemo sulla panchina biancazzurra qualche mese fa (insieme a Di Carlo, ora a Novara, Stellone, Nesta e Drago), e adesso può vestire i panni del giustiziere, davanti a quello che poteva essere il suo pubblico, del navigato allenatore di Praga. Un terzo ko di fila, infatti, riaprirebbe la crisi con Sebastiani che potrebbe meditare il cambio. Per Zeman
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La cabala aiuta ZZ: in cinque occasioni in cui ha fatto visita alle sue squadre, infatti, la Salernitana ha sempre rimediato sconfitte consistenti. Sarà così anche stavolta? Tuttavia i precedenti tra i due allenatori sono favorevoli a Stefano Colantuono che in 5 occasioni ha perso una sola volta, vincendo tre e pareggiando una. Ed il tecnico granata vanta abnche una tradizione favorevole contro il Pescara all'Adriatico: una sola sconfitta (col Perugia 2004/05), 2 vittorie (entrambe con l'Atalanta, nel 2006/07 in Coppa Italia e nel 2010/11) e 3 pareggi (uno col Perugia in Coppa Italia 2004/05 e due con l’Atalanta, in B nel 2005/06 e in A nel 2012/13)
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