Prima squadra

Bojinov a Il Centro: "Punto alla conferma"

L'attaccante bulgaro ha parlato al quotidiano abruzzese

21.03.2020 09:44

La telenovela di mercato a sessione finita, l'espulsione dalla panchina al debutto poi l'esordio in biancazzurro di una manciata di minuti prima dello stop del torneo: non è stato un inizio di avventura pescarese troppo felice per Valeri Bojinov, attaccante bulgaro che ieri è tornato a parlare. Lo ha fatto a Il Centro ieri in edicola, dicendo cose molto interessanti. 

Ecco le principali dichiarazioni rilasciate dal calciatore al quotidiano abruzzese

Bojinov, dove sta trascorrendo la quarantena?
«Sono a casa del mio procuratore, Carlo Di Renzo, e lo ringrazio per l’ospitalità».
L’hotel dove viveva è stato chiuso?
«Ora sì, ma la società mi aveva detto che sarei potuto rimanere. Io, però, calcolando il periodo delicato, ho preferito andare via per non mettere a repentaglio la sicurezza di coloro che lavorano in hotel e il mio agente ha insistito per andare a casa sua. Carlo e sua moglie hanno avuto un cuore grande così e il ringrazierò per sempre».

Si sta tenendo in forma con gli allenamenti?
«Sì, certo. Faccio due ore di allenamento al giorno, da solo, in spiaggia. Lavoro sulla forza, tono muscolare e corsa. Devo tenermi in forma perché non vedo l’ora di riniziare col campionato. Mi manca l’odore dell’erba, è una cosa brutta vivere questa situazione».

Il suo ritorno in Italia a distanza di anni non è stato molto fortunato.
«Per quello che sta accadendo a livello sanitario sì, ma io guardo al lato sportivo e dico che il Pescara può rialzarsi. Prima o poi torneremo in campo e lo faremo nel migliore dei modi, anche perché tra un mese tanti dei giocatori infortunati saranno finalmente pronti. Al gran completo potremo dire la nostra, ne sono sicuro».
Si rischia di finire il campionato anche a luglio, lo sa?
«Non è un problema. Il mio contratto scade il 30 giugno, ma io gioco lo stesso. Fisicamente sto bene e mi piacerebbe guadagnarmi sul campo la conferma»

Il gol più bello in carriera?
«Sarà quello della promozione in serie A con il Pescara. Spero di andarci perché questa piazza se lo merita. I tifosi sono fantastici e spero di tornare in alto. Anzi, posso fare un piccolo appello?».
Prego.
«Ho visto che il presidente Sebastiani è nel mirino della tifoseria. Non conosco i motivi, ma in questo momento chiedo ai tifosi di starci vicini e di mettere da parte le contestazioni, se vogliamo risalire la classifica».

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