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Grande partecipazione alla Pedalata della solidarietà con la Nazionale di ciclismo paralimpico

Allegrino: “Un'iniziativa con cui abbiamo ribadito i valori della solidarietà, dell'inclusione e dello sport”

11.06.2017 19:31

Grande partecipazione , in mattinata, alla Pedalata della solidarietà, la passeggiata in bici organizzata dall’Assessorato alle Politiche Sociali nell’ambito del progetto “Solidarietà fa sport”, ideato per sensibilizzare la cittadinanza sulle varie forme di disabilità. Alla manifestazione, realizzata in collaborazione con la Fiab Pescara Bici, hanno partecipato i campioni della Nazionale di ciclismo paralimpico, che hanno concluso oggi la settimana di ritiro a Pescara. C'erano anche gli immigrati dello Sprar e del Cas di Pescara, Montesilvano e Città San’Angelo, i rappresentanti della associazioni sportive per persone disabili che hanno aderito al progetto, giovani, appassionati di ciclismo e famiglie con bimbi al seguito.

“La partecipazione di tante persone è stata una risposta significativa al messaggio che abbiamo inteso lanciare con questa iniziativa: ribadire il valore della solidarietà, dell’inclusione e dello sport e, nello stesso tempo, proseguire la campagna di sensibilizzazione avviata, all’inizio dell’anno, sui temi della disabilità e del rispetto delle pari opportunità - ha commentato l’assessore alle Politiche Sociali, Antonella Allegrino, che ha partecipato alla passeggiata in bicicletta - E’ stato molto bello vedere pedalare insieme campioni plurimedagliati della Nazionale di ciclismo paralimpico, immigrati, disabili, famiglie e persone meno giovani”.

Il gruppo, guidato dalla Polizia Municipale e con in testa gli atleti della Nazionale Pierpaolo Addesi, Gianluca Fantoni, Alessandro Danzi, Leonardo Melle, Rita Cuccuru, Fabrizio Cornegliani, Federico Mestroni, Francesca Porcellato, Luca Mazzone , Giancarlo Masini, il ct Mario Valentini e lo staff tecnico, è partito alle 10.30 da piazza Salotto, dirigendosi verso la Riviera nord, via Cavour, la strada parco, via Regina Margherita, via Nicola Fabrizi, il ponte Risorgimento, la Riviera sud, per poi tornare verso il centro, con la conclusione della pedalata in piazza Salotto.

“Abbiamo lanciato un messaggio profondo, unendo disabilità e normalità attraverso lo sport – ha affermato Addesi – Questa è la dimostrazione che nella vita non bisogna mai arrendersi, che bisogna andare avanti perché ci sono ragazzi che si sono rialzati dopo incidenti gravissimi”

“La bicicletta è un mezzo povero e semplice, che sposa il tema della solidarietà - ha concluso Laura Di Russo, presidente di Fiab Pescara Bici - Abbiamo già realizzato una raccolta di bici per donarle agli immigrati e contiamo di ripetere presto questa iniziativa. La bicicletta, per noi, è il mezzo del futuro”. Alla manifestazione hanno preso parte circa 200 persone”

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